Nonostante lo scandalo per la corruzione di alcuni dirigenti della Fifa che ha portato anche a diversi arresti, oggi è il giorno dell’elezione del nuovo presidente della Fifa. A Zurigo, all’esterno dell’edificio che ospiterà le votazioni, una ciquantina di attivivisti stanno manifestando stamattina contro Israele. Una donna, con la bandiera palestinese, è riuscita ad entrare all’interno della sala del congrsso urlando contro Blatter.
L’attuale numero uno della Fifa che non ha ritirato la sua candidatura per essere rieletto, ha dichiarato: “Gli eventi di mercoledì hanno scatenato una tempesta e ci si è anche chiesti se fare questo Congresso o cambiare l’agenda. Oggi faccio un appello all’unità e allo spirito di squadra per poter andare avanti tutti insieme. Non sarà facile ma è per questo che siamo qui oggi, per risolvere questi problemi – ha dichiarato Blatter all’inizio del Congresso, prima di ricordare le vittime dell’Heysel – in questo giorno 39 tifosi di calcio provenienti da quattro paesi morirono in Belgio. Ci ricorderemo di loro oggi. Non sarà possibile fare tutto in un giorno, ma dobbiamo cominciare e lo faremo con tutti i membri della Federazione. Non serve parlare dei problemi, bisogna cercare di risolverli e il punto più importante è la trasparenza. Sono responsabile per tutto ciò che è successo, abbiamo vissuto un cataclisma, ma devo condividere questa responsabilità con il Comitato Esecutivo. Sono le persone che hanno sbagliato, la colpa è degli individui che non rappresentano l’organizzazione o le federazioni. La Fifa non può controllare tutto, ci sono 1600 milioni di persone che si dedicano al calcio ed è impensabile riuscire a controllare tutto. Credo nella lotta per la trasparenza e nel prevenire la corruzione, voglio un calcio pulito”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com