Chelsea, José Mourinho: ‘Terry era un giocatore finito. La colpa? Degli allenatori’

Mou

Nella conferenza stampa che anticipa la sfida del lunedì contro il West Bromwich, José Mourinho del Chelsea rilascia alcune dichiarazioni al vetriolo sugli ex allenatori dei Blues, cioè il suo pupillo André Vilas-Boas, Roberto Di Matteo e Rafa Benìtez. Il motivo? John Terry.

Pensavo che John avesse dei problemi, che fosse un giocatore finito. Non giocava da due anni due o tre partite di fila. Non era una scelta per gli allenatori, gli hanno preferito tanti giocatori. Penso che John sappia che – prosegue l’allenatore ex Intersenza di me, non sarebbe al Chelsea in questo momento. Io, senza di lui, non potrei essere campione in Premier. Con un altro allenatore probabilmente non avrebbe giocato, e di conseguenza non avrebbe avuto un altro contratto. La colpa – conclude Mou – non è del club, ma degli allenatori: se non vuoi un giocatore, ed il giocatore non gioca, devi lasciarlo andare, perché se non è importante, prima o poi andrà via“.

Una stoccata in pieno stile Mou: verrà raccolta dai colleghi?

Matteo M. Munno – calciomercatonews.com

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