Domani sera, allo Juventus Stadium, scenderà in campo Cristiano Ronaldo con il suo Real Madrid nella semifinale d’andata della Champions League. Un grande evento per il calcio italiano che potrà ammirare da vicino le prodezze dell’asso portoghese di cui si conosce tutto. Eppure ci sono dieci cose che non tutti sanno di Cristiano Ronaldo. Ecco quali sono:
1. Cristiano Ronaldo ha rischiato di dover abbandonare il calcio quando aveva appena 15 anni a causa di una disfunzione cardiaca. È stata la mamma, Dolores Aveiro, a rivelarlo.
2. Il portoghese ha un ossicino in più nella caviglia destra. Un tratto comune al 10% circa della popolazione mondiale
3. Ronaldo è molto superstizioso. Trai suoi riti, mette sempre il calzino destro per primo e fa sempre il primo passo in campo con il piede destro.
4. Nella sua villa a Madrid si è fatto installare una macchina aerobica della Nasa che simula gli effetti della corsa in assenza di gravità
5. Al centro sportivo del Real dispone di di una suite privata e molto sfarzosa – la numero 118 – al primo piano, dove si entra solo tramite riconoscimento delle impronte digitali
6. Ronaldo ha avuto un passato doloroso: il papà Dinis è morto a soli 52 anni per alcolismo e il fratello Hugo è uscito dalla tossicodipendenza grazie al primo ingaggio del campione
7. Ronaldo è una macchina da soldi che vale 55 milioni d’euro in 365 giorni. Circa 150mila euro al giorno e poco più di 6mila al minuto. Secondo un calcolo del Daily Mail, il giro d’affari legato al marketing di CR7 è di 35 milioni d’euro all’anno ai quali vanno aggiunti circa 20 milioni che percepisce come ingaggio dal Real
8. Il figlio di Cristiano Ronaldo è un fan di Messi. «Mio figlio ti ha visto in tv e parla solo di te», ha detto all’argentino a Zurigo prima dell’assegnazione del Pallone d’oro
9. A Madeira, sua isola natale, c’è una statua a lui dedicata, che tocca i due metri d’altezza e pesa circa 800 chili, interamente in bronzo
10. Oltre ad essere una macchina da soldi, Cristiano Ronaldo è anche una macchina da gol: 269 in reti in 5 stagioni, con il picco di 60 gol nel 2011/2012 e una quota minima di 51 reti l’anno scorso: 53, 60, 55, 51, 50 la progressione. Il portoghese si trova al terzo posto tra i maggiori marcatori di sempre dei blancos, a quota 302 gol. Davanti a lui, Alfredo Di Stefano (308) e Raúl (323)
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com