La rete contro l’Algeria agli ottavi, due gol nella semifinale dei mondiali fra Brasile e Germania, l’assist a Goetze nella finale contro l’Argentina. Se la Germania è campione del mondo molto del merito è di André Schürrle. Passato in inverno al Wolfsburg dal Chelsea, ha ammesso di non essere ancora al 100% dal punto di vista fisico e di avere bisogno ancora di un po’ di tempo per offrire alla squadra le sue prestazioni migliori. D’altronde un campione del genere può anche farsi aspettare. A pochi giorni da Napoli-Wolfsburg, calciomercatonews.com la ha intervistato per avere un quadro più preciso sulla sua situazione.
Campione del mondo a 24 anni, ha ancora dei sogni da realizzare?
Quando sono diventato calciatore volevo vincere il mondiale e l’ho vinto, speravo di giocare con Ballack e ci ho giocato al Leverkusen, volevo indossare la maglia del Chelsea e l’ho fatto. Tutti i miei sogni nel cassetto si sono già realizzati.
Il Wolfsburg contro il Napoli non si è dimostrato all’altezza, è davvero un club in crescita?
Sì. Il Bayern Monaco ogni anno parte da grande favorito, ma se dovessero sbagliare il campionato staremmo lì, pronti ad approfittare dei loro errori. Questa società punta in grande. Vogliamo vincere la Coppa di Germania già in questa stagione per dedicarla a Malanda. Purtroppo quel maledetto incidente stradale ce lo ha portato via troppo presto, io non l’ho nemmeno conosciuto, ma nello spogliatoio pensiamo spesso a lui e giochiamo per lui.
Viene spesso in Italia?
Tolti gli impegni calcistici cerco di venire il più spesso possibile. L’Italia è un paese meraviglioso. Adoro il clima, il cibo, i paesaggi. Non si può non amare il vostro paese.
Ha una squadra e un giocatore preferito in Italia?
No sinceramente no. Ma la Serie A non è affatto male come si dice, anzi…
C’è uno stadio nel quale vorrebbe giocare?
Quello della Juventus. Mi hanno detto che è meraviglioso e che trasmette grandi emozioni.
In Germania si è parlato molto dell’anno maledetto del Dortmund, l’anno prossimo possono tornare grandi?
Sono sicuro di sì. Avevano molti giocatori ai mondiali, un anno del genere può capitare. Hanno molti giocatori fortissimi quindi sono convinto che torneranno subito grandi.
Parla sempre molto bene di Miro Klose…
Non si può fare altrimenti. Lui è un campione. Se solo non si fosse ritirato dalla nazionale sarebbe ancora il bomber della squadra campione del mondo, alla sua età non è da poco.
La Germania può aprire un ciclo simile a quello aperto dalla Spagna?
L’obiettivo è quello. Anche se abbiamo perso Klose e Lahm la squadra è forte ed è giovane. Andiamo in Francia per vincere l’Europeo, e faremo lo stesso in Russia nel 2018.
La Redazione di Calciomercatonews.com