Roma è ai suoi piedi. Felipe Anderson sta trascinando la Lazio in zona Champions League facendo sognare i tifosi. Intervistato da Lazio Style Radio (la radio ufficiale della società), il brasiliano si è raccontato a 360°: “A fine della scorsa stagione ho capito che alla Lazio sarei riuscito ad impormi. Non volevo andare in vacanza perché avevo la consapevolezza di poter far bene. Ci ho creduto e i tifosi sono stati importanti. Sono una persona semplice e mi piace il contatto con i tifosi. Mi piacciono i sorrisi delle persone. Conoscevo la storia della città ed è bellissimo viverci. E’ una cosa bellissima: anche andare all’allenamento significa attraversare posti bellissimi. I romani poi sono caldi come i brasiliani”.
Un ringraziamento particolare va alla società: “Loro mi hanno scelto e io ho scelto loro. Piano piano è nato un rapporto profondo che arriva al cuore. Anche la mia famiglia è felice di questo. Adesso possiamo gioire insieme. Dal ritiro di Auronzo che ho fatto una buona preparazione e il mister che mi ha sempre rassicurato. Ho sempre lavorato tanto e questo mi ha dato ancora più fiducia. Devo ripagare la fiducia del mister. Ho cercato di sfruttare anche l’occasione dell’infortunio di Candreva. Mi è dispiaciuto per l’infortunio di Antonio, ma ho cercato di fare il massimo”.
Importante, per sbloccarsi dopo la scorsa stagione, è stato segnare il primo gol: “E’ stato qualcosa di bellissimo. I tifosi lo aspettavano da tempo. Il primo in campionato poi è stato importante per sbloccarmi davvero. In cosa posso migliorare? Quando entro in area perché sbaglio. Nell’uno contro uno contro il portiere posso fare meglio. Il gol del derby? E’ stato qualcosa di bellissimo. Dopo cinque minuti ero ancora a guardare il tabellone perché non ci credevo”.
