Continua a non essere ancora del tutto perfettamente delineata la situazione legata al futuro societario del Milan. Investitori cinesi e thailandesi, sembrerebbero essere pronti a presentare l’offerta decisiva a Silvio Berlusconi per poter rilevare la maggioranza delle quote, ma in realtà sembrerebbero esserci ancora diversi problemi per il passaggio di mano della società. La grande provocazione, arriva però stamani direttamente dalle pagine di Libero. Il vice-presidente della Camera di Commercio italo-cinese, Fu Yaxiang, in un’intervista rilasciata al noto quotidiano italiano, ha svelato una possibilità davvero incredibile per il futuro rossonero: un azionariato popolare cinese per rilevare il Milan. Ecco le sue parole: “Il gruppo Wanda, che ha comprato Infront, Jack Ma di Alibaba, che ha il 50% del Guangzhou, il gruppo Huawei, che è già partner del Milan… tutti avrebbero la possibilità di acquistare direttamente il club, ma non hanno la determinazione a condurre l’operazione da soli. Quella cifra si può spendere solo con la formula dell’azionariato popolare. Un Milan ‘popolare’ in Italia non si potrà mai fare, non ci sarebbero tifosi a sufficienza disposti a pagare. Ma un Milan popolare in Cina è possibile. Sui numeri nel nostro Paese si vince sempre: non sarebbe difficile trovare 500 mila tifosi disponibili a investire“.
M.P. – www.calciomercatonews.com