L’attaccante del Barcellona, Luis Suarez, ha rilasciato una lunga intervista alla Cadena Cope in cui ha parlato anche dell’interesse del Real Madrid prima di approdare al Barca: “Si è vero, c’è stato l’interesse del club merengue per quanto ne so io e si è detto poi dopo. Però in verità il mio sogno era quello di vestire questa maglia blaugrana. Quando ho sentito il nome del Barcellona non ho avuto dubbi, sinceramente non pensavo che una squadra come il Barcellona mi volesse. L’attaccante uruguaiano si è soffermato anche sui fischi che il pubblico blanco ha riservato spesso a Casillas: “No, non lo capisco. Con tutto quello che ha fatto per il club, con quello che ha vissuto e vinto… che lo si fischi così… . Credo sia necessario guardare le statistiche, tutto quello che Iker è riuscito ad ottenere come calciatore. Prima di fischiare bisogna pensare”.
Poi un salto nel suo passato, e quei morsi a Ivanovic e Chiellini: “Tutt’ora ricevo l’aiuto di alcune persone, in parte è colpa mia in parte per tutte quelle provocazioni che sento ogni volta. Al posto di andarmene e dimenticarmi di tutto, prima restavo lì. Chiellini e Ivanovic sono due difensori che sanno giocare, che provocano e t’infastidiscono, e t’infastidiscono e t’infastidiscono… irritano. E arriva un momento in cui uno non è ok, si sente responsabile di molte cose. Anche adesso mi succede con qualche altro difensore ma prendo e me ne vado o parlo bene. Prima continuavo nella battaglia: ora mi sento più intelligente”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com