Dopo neanche 6 mesi, potrebbe essere finita qui l’avventura al Real Madrid del 16 giovane fenomeno Martin Odegaard, calciatore norvegese che dopo una lunghissima telenovela legata al suo futuro, con il coinvolgimento di tutte le big del calcio internazionale, aveva deciso di firmare proprio per il club madrileno. Secondo quanto rimbalzato insistentemente nelle scorse ore, Odegaard avrebbe già rotto con l’ambiente a causa di alcuni comportamenti da superstar ed alcuni atteggiamenti tutt’altro che consoni ad un calciatore che ha tanto da imparare prima di esplodere nel calcio che conta. Tutto sembrerebbe essere legato, come raccontato in Spagna, alla decisione dell’allenatore del Castilla (il Real Madrid B), Zinedine Zidane, di relegarlo in panchina dopo una serie di 4 sconfitte consecutive. Senza il calciatore ex Stromgodset, il Castilla è tornato a vincere con facilità, e tutto ciò non ha fatto altro che aumentare le acredini tra le due parti, favorendo un allontanamento del fantasista dalla squadra titolare. Odegaard, dal canto suo, non sembrerebbe essere incline né al gioco di squadra, né alla condivisione degli allenamenti con i compagni del Castilla, preferendo di gran lunga le sessioni tecnico-tattiche con la prima squadra. Il norvegese sarebbe arrivato addirittura a rifiutare, spalleggiato dal padre e da una clausola del contratto che prevede per Odegaard 5 allenamenti settimanali agli ordini di Ancelotti, gli allenamenti con la squadra allenata da Zidane, aggregandosi soltanto a poche ore dalle gare. Una situazione davvero al limite che avrebbe condotto ad un richiamo ufficiale del club, rimasto però inascoltato: né il calciatore, né il padre, sembrano essere d’accordo con la linea dura, e con la richiesta del club di adeguarsi alle scelte prese dai dirigenti e dal settore tecnico. Un comportamento tutt’altro intelligente proveniente dal calciatore e dal suo entourage che potrebbe condurre, in prima istanza, ad un addio di Odeegard al Real Madrid, e successivamente, ad una carriera fallimentare. D’altronde, non sarebbe di certo il primo baby fenomeno a bruciarsi a causa del carattere…
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com