Non subire gol contro il Bayern Monaco non è facile. Riuscire a mantenere la porta inviolata due volte su due con i bavaresi è quasi impossibile. Ci è riuscito il Borussia Moenchengladbach, che ha conquistato quattro punti contro i ragazzi di Guardiola. 0-0 all’andata, 2-0 al ritorno. Il Gladbach, terzo in classifica e seconda miglior difesa del torneo proprio dopo il Bayern Monaco, è ormai ad un passo dalla qualificazione in Champions League e chissà che non riesca a stupire in Europa proprio come fatto dal Borussia Dortmund qualche anno fa. Il difensore del Borussia Moenchengladbach Tony Jantschke, intervistato in esclusiva da calciomercatonews.com, ha raccontato i segreti del club, parlando anche delle voci di mercato che lo volevano vicino al Milan.
Due partite con il Bayern Monaco, zero gol subiti: di chi è il merito?
“Credo che Lucien Favrei sia un allenatore che dà molta importanza alla difesa. Da quando è arrivato a Gladbach siamo sempre stati una delle difese migliori. Però il Bayern ha tanti giocatori fortissimi, quindi se non è riuscito a segnarci in 180 minuti è anche perché noi giocatori ci siamo espressi al meglio delle nostre possibilità”.
Il Borussia è pronto per la Champions?
“Negli ultimi due anni ci siamo rinforzati molto: credo che siamo pronti al passo successivo”.
Guardi il calcio italiano?
“Ho amici napoletani che mi aggiornano sui risultati della squadra di Benitez, ma nel tempo libero non guardo molto calcio, quindi nemmeno le gare delle squadre di Serie A”.
Tu però in Italia hai giocato…
“Vero. Due anni fa contro la Lazio in Europa League: un’esperienza incredibile, un’atmosfera pazzesca. Vennero a vederci 10.000 tifosi tedeschi. Le cose non sono andate benissimo, ma, come detto, negli ultimi due anni siamo cresciuti molto, sarebbe bello giocare contro la Lazio in Champions per la rivincita”.
Il Gladbach può crescere ancora?
“Credo e spero di sì. Questa è una società solida. In Germania ce ne sono molte: Wolfsburg, Dortmund, ovviamente il Bayern Monaco…ma stiamo dimostrando di non essere inferiori”.
Cosa si dice in Germania del campionato italiano?
“Che è noioso. Credo che da voi si dica lo stesso sulla Bundesliga perché dominata dal Bayern. Da noi però i tifosi vogliono vedere i gol e quelli non mancano. Le partite finiscono 5-4, 4-4, 3-3. Da voi invece spesso terminano 0-0 o 1-0, per questo viene percepito come un campionato noioso. Da difensore però devo dire che invece la Serie A è intrigante”.
E negli ultimi anni è anche calato tecnicamente il campionato italiano…
“Credo sia in ripresa. La Juventus contro il Dortmund ha dimostrato che non è vero che le squadre italiane sono scarse”.
C’è una cosa che invidia al campionato italiano?
“La considerazione che hanno i difensori. In tutti gli altri campionati si parla solo degli attaccanti. Da voi gente come Chiellini, Bonucci e Ranocchia invece sono quotatissimi. Forse nella nazionale italiana sono Pirlo gode di maggiore considerazione”.
Si è parlato di un contatto fra te e il Milan, c’è qualcosa di vero?
“No, sono solo voci. Ho letto di queste indiscrezioni sui giornali, ma non me ne ha mai parlato nessuno”.
Si immagina quindi con la maglia del Gladbach anche in futuro?
“Per tutta la carriera. Questa società ha una storia gloriosa, attualmente è fra le più forti in Germania. Ha dei tifosi meravigliosi e vuole tornare a vincere presto: non ho motivo di andare via”.