Non che prima le acque fossero così calme per Pippo Inzaghi, tecnico del Milan con un futuro a dir poco incerto, ma di certo questa settimana, con le continue voci rimbalzate sulle possibili cessioni societarie, si può facilmente immaginare l’allenatore rossonero come il timoniere di una nave in piena tempesta. Inzaghi però non si è scomposto in conferenza stampa, mantenendo il solito aplomb, e rispondendo così alle domande dei cronisti sulla gara del Barbera di Palermo prevista per domani: “Sapevo che una volta recuperati tanti giocatori importanti avremmo nuovamente giocato come sappiamo. Con la Fiorentina abbiamo giocato bene, col Cagliari idem e spero che anche domani si possa fare altrettanto. Non penso alle voci societarie, ma solo sul campo perché voglio che la squadra giochi da Milan. Il futuro del Milan? Non penso alla cessione societaria, ma solo a regalare buone partite e risultati alla dirigenza e ai tifosi. Penso solo a vincere domani col Palermo e a nient’altro. Cerci? Sono stato contento per come è entrato contro il Cagliari dove è stato decisivo. Quella è la risposta più bella che potessimo dare. In quel ruolo abbiamo tante scelte e non deve dimostrare nulla a me. Le critiche? Le accetto tutte, ma voglio sottolineare che a volte si dovrebbe mettere l’accento anche sulle cose positive. Per esempio Menez che vive la sua migliore stagione. Sono abituato perché anche da calciatore nonostante i tanti gol ricevevo critiche dai giornalisti”.
M.P. – www.calciomercatonews.com
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