In Germania, di qualsiasi religione si faccia parte, si è obbligati a pagare una tassa. Il commercialista di Luca Toni pare abbia commesso un errore: il primo anno al Bayern Monaco è stato indicato come ateo (quindi esente da queste tasse), nel secondo come cattolico romano. La tassa per lui era di 500.mila euro all’anno. La chiesa tedesca gli ha chiesto quindi 1,5 milioni (per i tre anni in germania) più 200mila di interessi. Il giudice ha proposto un accordo fra Toni (che avrebbe dovuto pagare 500.000 euro) il commercialista di Toni (anche lui 500.000 euro per l’errore) e il Bayern (700mila perchè anche loro devono riempire nel modo giusto le schede relative alle tasse che devono pagare i loro tesserati). La società bavarese ha però rifiutato l’accordo e quindi si andrà a processo. Oggi Toni era in Baviera per trattare.
Un vero e proprio incubo, quello giallorosso, per José Mourinho: il calciatore firma subito, che…
Ritorno a sorpresa nel nostro calcio per lo spagnolo Brahim Diaz, che non sta trovando…
Offerta in vista per l'Inter che può far partire Lautaro Martinez: sul piatto 40 milioni…
Una giornata di Serie A potrebbe saltare interamente: il campionato verso lo stop, parere favorevole…
Possibile duello di mercato sull'asse Inter-Napoli già in vista del prossimo anno. Ecco la mossa…
Una vera e propria mazzata per la Juventus arriva direttamente dai rossoneri, hanno già chiuso…