Il gran polverone sollevatosi quest’oggi a causa delle convocazioni del CT della Nazionale Antonio Conte, non è ancora scemato del tutto e difficilmente scemerà. Oriundi sì o oriundi no? E’ questo il dibattito che ci porteremo dietro ancora per diversi mesi. La scelta di chiamare infatti nella rosa azzurra i calciatori Eder e Vazquez, nati in paesi lontani dallo stivale ma in possesso della cittadinanza italiana, ha riaperto una discussione che pareva essere giacere sopita in attesa di poter ritornare in auge: è giusto o meno convocare calciatori nati e cresciuti lontani dall’Italia?
La storia del calcio italiano però, benché spesso lo si dimentichi, è piena di oriundi che hanno permesso alla squadra azzurra di primeggiare a livello internazionale. Abbiamo voluto raccogliere i più forti oriundi della storia della Nazionale italiana di calcio in questa Top:
Manca il portiere, è vero, vista la totale assenza nella storia del calcio italiano di estremi difensori oriundi, ma c’è grandissima abbondanza di centrocampisti ed attaccanti. Difesa solidissima composta dall’uruguagio Mascheroni (campione del mondo nel 1930), il campione del mondo del 1938 Andreolo, sacrificato in difesa vista l’abbondanza di mediani, e Luis Monti vicecampione del mondo nel 1930 con l’argentina e campione del mondo con gli azzurri nel 1934.
La linea mediana è senza dubbio quella più ricca di talenti: Mauro German Camoranesi, calciatore che non ha di certo bisogno di presentazioni, è affiancato dall’argentino Angelillo, dal più grande calciatore uruguaiano di sempre Schiaffino, e dall’eroe del “Maracanazo”, Ghiggia, unico calciatore ancora attualmente in vita ad aver partecipato alla partita più incredibile della storia dei mondiali di calcio, e capace di vantare 4 reti segnate con la maglia azzurra.
Attacco scintillante con Raimundo Orsi, un mito assoluto come Josè Altafini ed un fenomeno della storia del calcio come Omar Sivori, indimenticato 10 della Juventus.
Un’intera formazione oriunda al servizio del pallone azzurro: la storia parla chiaro.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com