Nella conferenza stampa che precede la sfida di Europa League contro il Wolfsburg (andata 3-1 per i tedeschi) Roberto Mancini ha analizzato il momento della sua Inter cercando di suonare la carica ai suoi: “Questa è una partita che va vinta per 2-0 e quindi non è un’impresa. E’ una cosa possibilissima anche se giochiamo contro una squadra fortissima. Non dobbiamo avere fretta perché i gol qualificazione possono arrivare anche al 90°. Ho detto alla squadra di stare tranquilla in vista di questa gara dove basta poco per rimontare e passare il turno. Dobbiamo stare tranquilli e giocare la gara al massimo delle nostre possibilità. In tutte le Coppe Uefa vinte dall’Inter ci sono state rimonte clamorose e penso che possa accadere ancora. Vogliamo regalare ai tifosi una bella serata e credo che i ragazzi siano pronti a farlo”.
Uno dei giocatori in dubbio è Shaqiri. Mancini ha spiegato qual è la situazione dello svizzero: “Abbiamo 24 ore prima della gara, ma non vogliamo correre rischi di una ricaduta”
Poi il tecnico ha parlato nei dettagli del Wolfsburg: “Sono un’ottima squadra, ma tutto può accadere. Loro ci aspetteranno maggiormente rispetto all’andata per colpirci in contropiede. Noi dobbiamo essere bravi a gestire la gara e metterli in difficoltà. Poi sappiamo che un episodio può cambiare tutto”.
Poi un commento sul pareggio interno col Cesena nell’ultimo turno di campionato: “Non ero abbattuto dopo la gara coi romagnoli, ma ero dispiaciuto sopratutto per i giocatori. Dobbiamo lavorare molto per trovare una continuità che finora c’è mancata. Perdere punti in una partita come quella che poteva darci slancio per quelle successive non è il massimo, ma va accettato. Cambia ovviamente essere a 39 anziché a 37”.
