Intervistato dalla Bild, Michael Zorc, ex giocatore del Dortmund (nessuno ha indossato più volte la maglia giallonera) e oggi direttore generale del club, ha parlato della sfida alla Juventus, che a lui, ricorda, inevitabilmente, la Champions League vinta: “Per me quella con la Juve è una partita speciale. A livello di club la vittoria della Champions è il punto più alto che abbia raggiunto. Purtroppo quell’anno giocai poco perchè il titolare era Paulo Sousa. Restai nonostante varie offerte perchè volevo riconquistarmi il posto da titolare nella mia squadra, non certo perchè pensavo di vincere la champions: a inizio anno non lo sperava nessuno di noi…”
Poi qualche battuta anche sul mercato: “Il rinnovo di Reus è un segnale importante sia per i giocatori attualmente in rosa sia per quelli che potremmo prendere in estate. Gundogan? Secondo me il rinnovo sarebbe l’ideale sia per noi che per lui. Klopp non ha mai pensato alle dimissioni, eravamo tutti a terra dopo il girone d’andata, lui era carico e voleva riscattarsi. Non ci sono motivi di pensare che se ne vada a fine anno o in un prossimo futuro. Due anni fa stavamo per prendere De Bruyne, ma non abbiamo trovato l’accordo”.