Nel giorno del suo 76esimo compleanno, Giovanni Trapattoni, ai microfoni di ‘Radio Sportiva’ ha ripercorso le tappe della sua carriera. Ecco le sue dichiarazioni.
“La prima grande vittoria è sicuramente quella che ti segna di più. Poi ho avuto la fortuna di girare molto e questo mi ha dato molte soddisfazioni. Ricevere gli elogi mi fa tanto piacere. Essere ritenuto una persona seria prima di tutto è quello che ti gratifica maggiormente sul piano umano. Alcune esperienze africane non sono andate bene per diversi fattori”.
SULLA NAZIONALE – “Al di là dell’episodio con l’arbitro Moreno la Nazionale è stata una tappa della mia carriera da giocatore e allenatore. Errori ne ho fatti, come quello di lasciare a casa Baggio dopo un infortunio. Sono scelte, giuste o sbagliate, Bisogna sempre guardare avanti. Conte è bravo ad assemblare una squadra e ottenere risultati, è quello che conta per dare fiducia all’ambiente. Dare un’impronta di gioco è quello che sta facendo e dobbiamo fargli i complimenti. In questo gruppo azzurro ci sono giocatori con personalità in grado di prendersi le critiche”.
LE SQUADRE ITALIANE IN EUROPA – “Il nostro calcio ha avuto sempre grandi successi in questi casi e sono convinto che possiamo fare buoni risultati. La Juventus ha la struttura e l’esperienza per portare a casa il successo contro il Borussia“.
SU INZAGHI – Ha vicino ottime persone come Galliani e Sacchi che possono consigliarlo bene. Un sostegno importante da chi ha molta esperienza. L’importante è ridare fiducia alla squadra con le proprie idee”.
SU CASSANO – L’età darà i giusti consigli per maturare e rendersi conto di tante cose”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com