E’ il giorno di Roma-Sampdoria e per l’occasione, il presidente della squadra blucerchiata, Massimo Ferrero, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
SULLA PARTITA – “Se vinco voglio scendere in campo e cantare ‘Grazie Roma’ per i tre punti. E bacio il prato che ho sognato da bambino. Voglio vedere vincere Eto’o. Sono molto fortunato perché sono uno che sogna da sveglio. Per me andare all’Olimpico sarà una grande emozione. TIfo Roma e voglio bene a tutti i lupacchiotti ma stasera voglio dare loro un grande dispiacere. Le altre partite possono pure vincerle tutte. Il discorso Scudetto non è ancora chiuso. Non dimenticherò mai quel palco del Circo Massimo nel 2001, c’ero anch’io con Venditti lì sopra. E sono ancora tesserato”.
SU TOTTI – “Amo Francesco, mi piacerebbe vederlo in campo questa sera. Lui deve giocare sempre: molti giocano a pallone, lui a calcio. Vecchio? Non mi piace questa parola: se lui è vecchio, l’Italia è vecchia. Francesco è un grande campione, molto intelligente. Quando smetterà, mancherà a tutto il calcio italiano”.
SU DE ROSSI – “Daniele è un grande calciatore, un ragazzo serio, un grande talento. I meravigliosi tifosi della Roma devono essere più comprensivi e attenti”.
SU ROMAGNOLI – “Ce la metteremo tutta per trattenere Romagnoli. Se ce lo lasciano ancora un anno, gli faremo il favore di restituirlo ancora più forte”.
SULLA CLASSIFICA – “Amo le belle partite, Mihajlovic si arrabbia se la Samp gioca male e vince e anch’io. Abbiamo fatto un bel campionato finora e nessuno ci ha regalato niente. Anzi, forse ci manca qualche punto in più. Abbiamo un bel gruppo, la compattezza è la nostra forza. Sinisa è il nostro Gladiatore. Mihajlovic pronto per una grande? Se mia moglie mi dice che è innamorata di un altro io la lascio andare…”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com