Conferenza stampa dai tanti contenuti interessanti quella tenuta quest’oggi da Roberto Mancini, tecnico dell‘Inter che, dopo la sconfitta rimediata in Germania contro il Wolfsburg, si ritrova a dover affrontare il Cesena di Mimmo Di Carlo, avversario di tutt’altra caratura tecnica, ma non per questo da sottovalutare. Le reazioni alla debacle di Europa League, la prestazione di Carrizo e tanto altro ancora nelle dichiarazioni dell’allenatore ex Galatasaray: “Dopo una sconfitta nessuno è mai felice. Se fosse stata minima sarebbe stato più facile, ma non è una partita irrecuperabile. Ora però dobbiamo dimenticarla e pensare al Cesena, poi avremo quattro giorni per pensare a come recuperare. È una cosa fattibilissima. Carrizo? Sul banco degli imputati dovrei finire io perché l’ho messo in campo io. Il portiere può sbagliare, peccato perché nel primo tempo aveva fatto due parate decisive. È un grande portiere come lo è Handanovic. Obiettivo del campionato? Io penso sempre che finché ci sono i punti a disposizione nelle ultime 7-8 di campionato si possono perdere tanti punti, subentra la stanchezza. Allo United ho recuperato 8 punti in 8 giornate. È una cosa abbastanza difficile, ma dobbiamo essere concentrati sul Cesena e pensare poi alle prossime. Sarà fondamentale per il campionato”.
Una battuta, inevitabile, sul primo obiettivo di mercato nerazzurro, Yaya Tourè: “Pellegrini si è lamentato delle parole su Tourè? Yaya lo considero un figlio e un grandissimo giocatore. Se ci fosse la possibilità di prenderlo saremmo interessati, ma è di un’altra squadra e non sarà facile. Non credo di aver detto niente di male…”.