ESCLUSIVA MILAN – JUVENTUS – NAPOLI – La redazione di Calciomercatonews.com ha contattato in esclusiva Andrea De Benedetti, noto giornalista e grande esperto di calcio spagnolo, che ha parlato della difficile situazione di Ancelotti e dei possibili intrecci di mercato tra Spagna e Italia.
In casa Real Madrid la panchina di Ancelotti sembra essere in bilico, anche se oggi Florentino Perez ha dichiarato che il tecnico italiano resterà a Madrid anche nei prossimi mesi. E’ realmente così o sono frasi di circostanza?
“Io credo che ci sia del vero, Perez si aspetta risultati diversi e si aspetta che il Real esca in tempi brevi da questo periodo difficile, ma è anche molto grato ad Ancelotti per la vittoria in Champions League dell’anno scorso ed è consapevole che come figura è il profilo giusto per guidare una squadra come il Real. Inoltre Ancelotti è in un certo senso anche un allenatore aziendalista, nel senso che ha saputo cogliere il diktat silenzioso del presidente che vuole il tridente offensivo composto da Bale, Benzema e Ronaldo sapendo adattare il centrocampo alle esigenze di questo modulo. Insomma credo che se i risultati torneranno positivi Perez sia ben contento di continuare con Ancelotti.”
Tuttavia l’ambiente sembra abbastanza ostile ad Ancelotti, che negli ultimi periodi ha ricevuto numerose critiche anche dai tifosi e alcuni parlano di una squadra divisa…
“E’ vero che c’è una parte di tifosi che contesta l’operato di Ancelotti e gli chiede di andarsene, ma questi sono una minoranza. Se si guardano i sondaggi pubblicati sui principali quotidiani sportivi spagnoli si nota che la maggior parte dei tifosi non attribuisce ad Ancelotti la principale responsabilità di questo momento difficile, facendola ricadere sui calciatori. Per quanto riguarda la squadra continuo a ribadire che il gruppo non è molto coeso, ci sono dei piccoli gruppi all’interno della rosa, uno dei casi più ecclatanti riguarda Bale che è al Real da un anno e mezzo e ancora non parla una parola di spagnolo, trovandosi a comunicare quasi esclusivamente con Modric, suo ex compagno ai tempi del Tottenham. Detto ciò però, credo che gran parte dei giocatori sia con Ancelotti, non mi risulta ci siano posizioni ostili nei suoi confronti.”
In caso di addio al Real a fine stagione pensi sia possibile il ritorno su una panchina italiana?
“Allo stato attuale lo escluderei, nonostante i legami affettivi Ancelotti è un allenatore di primissimo livello ed è anche molto caro in termini di ingaggio, dubito che qualsiasi squadra italiana possa permetterselo. Poi se in casa Milan dovessero entrare nuove figure con tanti capitali da investire tutto potrebbe succedere, ma la vedo difficile onestamente. Allo stato attuale è molto più probabile la pista inglese, quella che lo vede su una delle due panchine di Manchester.”
Concludiamo con una battuta sul mercato, Khedira e Montoya continuano ad essere accostati a diverse squadre italiane, quali Milan, Juventus e Napoli. Per questi giocatori vede un futuro in Italia?
“Direi di no. Khedira penso che ritornerà in Germania, Wolfsburg e Shalcke sono sulle sue tracce da tempo e attualmente sono le due destinazioni più probabili. Riguardo Montoya la situazione è diversa, è vero che lo spagnolo continua a trovare poco spazio nel Barcellona, ma c’è un fattore da non sottovalutare che nessuno considera. Dani Alves è praticamente al passo d’addio e salvo clamorose novità al termine della stagione lascerà il club spagnolo, il Barcellona però non potrà sostituirlo perchè ha il mercato bloccato fino al gennaio del 2016. A quel punto Montoya rimarrebbe l’unico esterno destro di ruolo e onestamente dubito che i catalani possano lasciarlo partire affidando l’out destro ad un primavera. Io credo che almeno fino al gennaio 2016, Montoya non si muoverà.”
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com