C’eravamo tanto amati. Ora però qualcosa non va. Quando a maggio Carlo Ancelotti riuscì a vincere la “decima” battendo nella finale di Champions League l’Atletico Madrid per 4-1, sembrava che il suo rapporto con il Real Madrid potesse continuare in eterno. In realtà, meno di 12 mesi dopo, la panchina scricchiola. In campionato la squadra è seconda dietro al Barcellona, e proprio nella massima competizione europea che tante soddisfazioni aveva dato l’anno scorso, oggi i galacticos sono scivolati perdendo 4-3 in casa con lo Schalke. Niente di drammatico. I quarti di finale sono comunque stati raggiunti, ma in Spagna non l’hanno presa bene. Marca scrive che il Real ha toccato il fondo, lo stadio ha fischiato i giocatori al termine dell’incontro, e i media, in generale, etichettano la prestazione odierna come penosa. Su twitter stanno spopolando gli hashtag #Ancelottiveteya, e #Ancelottidimision, vale a dire “Ancelotti via subito” e “dimissioni Ancelotti”. Il 22 il Real andrà al Camp Nou per il clasico. Se dovesse finire male, quegli scricchiolii potrebbero diventare crepe. Ancelotti rischia.