Luigi Sepe, portiere dell’Empoli, di proprietà del Napoli, ha concesso un’intervista a ‘La Gazzetta Sportiva’ in cui ha parlato del suo futuro in azzurro. Ecco le sue dichiarazioni:
SULLA SUA ESPLOSIONE – “Molto del merito va a Sarri, un mago. Poi ci vuole anche fortuna. A Palermo Vazquez ha preso la traversa, altrimenti parleremmo di un’altra storia”.
SUL RITORNO AL NAPOLI – “Ho già indossato quella maglia. Fiorentina-Napoli, avevo 17 anni. Feci un paio di belle parate, poi sbagliai sul gol di Montolivo. Senza quell’errore probabilmente sarei arrivato prima in A. Ho un carattere forte e sono maturo e pronto ora: il San Paolo non mi fa paura. Devo migliorare nel riposizionamento dopo una parata e nelle uscite basse”.
I SUOI IDOLI – “Peruzzi. Credo pure di assomigliargli un po’. Da De Sanctis ho imparato tanto. A Perin invidio la rapidità di gambe, è un mostro. A Sportiello ‘ruberei’ la tranquillità”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com