Un altro capitolo nell’odissea Parma, dove i tifosi sono in balia di notizie, informazioni, delusioni e speranze. Dopo una decisione non unanime, il Parma scenderà in campo contro l’Atalanta. Dal municipio del comune di Parma, il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ed il capitano della squadra Alessandro Lucarelli.
“Dopo un approfondita disamina della questione Parma, la Lega ha approvato un fondo di cinque milioni di uero, per le necessità che ci saranno, dopo di che avverrà la procedura fallimentare. Il 12 di questo mese ci sarà un’altra verifica, poi la Lega si è resa disponibile con un atto di solidarietà, che porterebbe ad avere un esercizio provvisorio per questo fine campionato. Poi ci metteremo a disposizione per far sì che il calcio continui a Parma. E’ un atto molto importante, con la Lega che ha fatto da equilibratore. Devo ringraziare il sindaco Pizzarotti – prosegue il presidente Tavecchio – che con noi ha avuto un rapporto costante e si è prodigato per la buona riuscita. La comunicazione che si giocherà ci è arrivata dall’AIC e dal suo presidente. I calciatori hanno esordito dicendo che non era un problema di soldi ma di regole nel sistema e noi abbiamo assicurato che stiamo lavorando per una insieme di regole che possano assicurare determinati parametri su chi compra le squadre di calcio. La lettera di Manenti? Non l’ho avuta. Sono soldi a fondo perduto? Sì, non ci sarà nulla restituire. Il personaggio Manenti? Sono abituato a parlare di cose concrete e reali, non di ipotesi fantasiose“.
Poco dopo le parole di Tavecchio, è il turno di Alessandro Lucarelli: “Abbiamo deciso di giocare, ma non siamo soddisfatti di quello che ci ha detto Tavecchio anche se ci ha fatto capire che ci dara’ sostegno. Dispiace che non sia qui Beretta, ci aspettavamo la sua presenza, ma noi andiamo in campo. Cosa non ci ha convinti? Noi vogliamo garanzie al 100% per i dipendenti, ci sono state date ma vogliamo che ci siano i fatti. Vogliamo che cambino anche le regole che hanno permesso di arrivare a tutto questo – dichiara Lucarelli da repubblica.it – La proposta e’ di 5 milioni ma ci sono altri punti che vogliamo che vengano discussi. Vogliamo garantire i nostri dipendenti, ma anche noi vogliamo quello che ci spetta, anche se questo non e’ il principale problema grosso. Vogliamo anche garanzie sul futuro, ovviamente. Valuteremo nei prossimi giorni cosa fare, di domenica in domenica“.
Matteo Maria Munno – calciomercatonews.com
Decisione oramai presa, spazzato via ogni tipo di dubbio: sta per ritornare lo svincolato di…
Allegri e Sarri sono alla ricerca di una nuova esperienza per tornare in panchina ma…
I tifosi hanno iniziato a tremare dopo la notizia della penalizzazione: tutto è successo dopo…
La Juventus guarda in casa Milan e Napoli per il mercato di gennaio cercando di…
Clima bollente nello spogliatoio, la sconfitta lascia strascichi: sta succedendo di tutto, volano parole grosse…
Offerte da 120 milioni di euro sul piatto, il Milan assediato: per Ibrahimovic e il…