La stagione non è ancora terminata, ma da Manchester il messaggio inviato verso il Principato di Monaco è chiarissimo: Radamel Falcao, nella prossima stagione, non sarà più un calciatore del Manchester United. La decisione del club allenato da Louis Van Gaal è chiarissima: non verrà esercitato il diritto di riscatto del colombiano, impostato sui 55 milioni di euro, e dunque il calciatore sarà libero di tornare al Monaco già dalla prossima estate. La realtà dei fatti vuole però un nuovo scenario: il colombiano ed il Monaco non si sono lasciati in eccellenti rapporti e, per questa ragione, difficilmente ‘El Tigre’ rimarrà anche per la stagione 2015-2016 a Montecarlo.
La notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo, rivoluzionando le strategie di mercato già pianificate di moltissimi top club internazionali. Nonostante infatti una stagione non proprio a livelli straordinari, Falcao rimane comunque un calciatore di livello internazionale, il tipo di attaccante che ogni allenatore vorrebbe per costruire il proprio attacco.
La Juventus, già in tempi non sospetti, contattò Jorge Mendes, agente del calciatore, per cercare il clamoroso colpo, fallendolo soltanto a causa della concorrenza del Manchester United che si inserì con decisione chiudendo l’affare nelle ultime ore del mercato estivo. Subito dopo la conclusione di quell’affare, ed anche dalle parole rilasciate successivamente da Mendes, si comprese perfettamente una cosa: Falcao gradirebbe molto la possibilità di giocare in Serie A, considerando come immutato il fascino del pallone tricolore.
Questo primo sì alla Serie A, secondo alcune indiscrezioni raccolte dalla redazione di CalciomercatoNews.com, avrebbe scatenato la reazione di più di un club italiano. Non solo la Juventus è adesso in lista per Radamel Falcao ma anche, e soprattutto, l‘Inter.
La chiave dell’affare sarebbe rappresentata dal fascino, internazionalmente riconosciuto, di Roberto Mancini, allenatore della squadra meneghina che già ai tempi del Manchester City aveva tentato un approccio, neanche troppo celato, con il calciatore che all’epoca dominava l’Europa con la maglia dell’Atletico Madrid. L’affare saltò proprio a causa dell’addio di Mancini al Manchester City: l’indecisione del club, a quel punto, spaventò Falcao che decise di attendere nuove offerte da altre compagini.
Adesso però tra Falcao e Mancini la situazione sembrerebbe essere totalmente diversa, visto il cambiamento di scenario. Falcao avrebbe la fiducia totale ed incondizionata del tecnico jesino, proprio quella che oggi pare mancargli da Van Gaal, spazio per poter dimostrare le proprie qualità e, soprattutto, un progetto tecnico costruito su misura. Questo perché, è giusto farlo notare, la situazione Falcao è strettamente legata a quella dell’attuale attaccante dell’Inter, Mauro Icardi. Se infatti Icardi dovesse cedere alle lusinghe dei top club europei, allora Falcao verrebbe chiamato a vestire la gloriosa casacca nerazzurra con il numero 9, ed a tuffarsi finalmente, facendo uno sgarbo non da poco alla Juventus, nel campionato italiano. Le cifre inoltre sarebbero molto lontane da quei 55 milioni di euro che il Monaco non incasserà dallo United. Con 30 milioni più bonus, l’affare sarebbe bello che confezionato.
A questo punto, a Falcao non resta che attendere qualche buona nuova da Milano. A differenza di tutti i tifosi nerazzurri però, Radamel, starebbe tifando per un addio immediato di Icardi all’Inter…
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com