L’annuncio a sorpresa dell’esonero di Stefano Colantuono ha lasciato un po’ tutti spiazzati nell’ambiente Atalanta. La società bergamasca ha deciso di interrompere il sodalizio che durava da cinque anni. La sconfitta casalinga contro la Sampdoria ha sicuramente incrinato i rapporti tra allenatore e società, visto che la classifica è davvero deficitaria: solo tre punti di vantaggio nei confronti del Cagliari terz’ultimo. La scossa si chiama Edy Reja, tecnico navigato che ha spesso portato a termine le proprie missioni con successo. Reja ritroverà molti suoi ex giocatori, l’ex tecnico di Napoli e Lazio è pronto a cambiare il volto all’Atalanta.
DA BIAVA A DENIS, COME CAMBIERA’ LA SQUADRA
A meno di clamorosi cambiamenti, l’Atalanta di Reja dovrebbe giocare con il classico 4-4-2, con una notevole differenza rispetto alla squadra di Colantuono: nessun trequartista sulle fasce laterali, uomini di corsa e sostanza, con Maxi Moralez o Gomez inseriti come seconda punta alle spalle del bomber. Chi sarà il centravanti titolare? Reja ha sempre apprezzato Denis fin dai tempi di Napoli, tra i due un rapporto chiaro fatto di alti e bassi. A Napoli l’argentino era spesso titolare anche se Reja lo richiamava più che volentieri in panchina a partita in corso. E’ chiaro che Pinilla, caratteristiche simili a Denis, potrebbe cercare di ottenere la maglia da titolare. Cambierà qualcosa a centrocampo con Cigarini che potrebbe essere il cardine con Carmona accanto, un regista ed un uomo di rottura, con il giovane Baselli in panchina. Potrebbe cambiare tanto la difesa con Biava, che dovrà recuperare bene da qualche acciacco fisico, che potrebbe tornare titolare accanto a Stendardo, altro giocatore ben visto da Reja. Il tecnico è stato voluto fortemente dal dirigente Marino, i due hanno collaborato assieme ai tempi di Napoli.
Samuele Roccati
