E’ terminato da poco l’incontro tra Manenti e il sindaco di Parma Pizzarotti. Ad attendere il presidente del club ducale c’erano molti giornalisti che lo hanno tallonato per avere notizie. Ma soprattutto c’erano i tifosi, imbufaliti per le continue promesse non mantenute. Una situazione molto tesa che ha rischiato di peggiorare decisamente proprio per lo stato d’animo dei supporters. Secondo quanto riporta ParmaLive.com è stata la scorta dei reporter ad impedire il contatto tra Manenti e i sostenitori del Parma.
AGGIORNAMENTO ORE 18:50-Il presidente del Parma ha parlato ai microfoni di ParmaLive in merito all’incontro con il sindaco Pizzarotti: ‘La riunione è andata male’ ha detto laconico il numero uno gialloblù, che tuttavia ribadisce che c’è un piano per salvare la società: ‘I soldi ci sono e arriveranno tra un paio di giorni, una banca ha detto sì e un’altra ha rifiutato. Abbiamo bisogno dei tempi tecnici. Perché tutta questa contestazione ora se i soldi mancavano anche prima? Secondo voi il problema sono io? Sono stato tutta la settimana a lavorare e vi dico che la società non sparirà. La sede della Mapi Group non è quella fatta vedere in tv. La bancarotta fraudolenta non si fa in 10 giorni. Non è vero che i soldi non ci sono: la società l’ho comprata. Ne servono di più, quanti lo sapete meglio voi. Abbiamo finito di visionare la situazione dei debiti. Stiamo facendo il possibile: c’è un piano’.
Dure anche le parole di Pizzarotti: ‘Se questo è il presidente del Parma Calcio, chiuderemo lo stadio. Non è un personaggio credibile, da parte mia c’è grande solidarietà per i giocatori del Parma’
Giorgio Rea- Calciomercatonews.com