Josè Mourinho e l’Inter: un rapporto forte, che non si è mai spezzato. Lo stesso allenatore del Chelsea racconta, a Gazzetta TV, le sensazioni del primo scudetto sulla panchina dell’Inter, che oggi spetta a Roberto Mancini.
“Il primo scudetto? Avevamo tutti un rapporto fantastico e qualche volta penso che nel mio periodo all’Inter il rapporto tra me ed i giocatori era speciale. Non è facile lavorare con me, perchè sono critico. A me piace il confronto e la discussione. All’Inter ho incontrato qualche personalità forte, e questo mi ha reso il lavoro più semplice“.
Perchè allora separarsi? “Già agli inizi Ho sempre avuto obiettivi chiari. Ho sempre avuto rispetto per Trapattoni e Sacchi, e volevo andare in Italia. Volevo inoltre vincere in Inghilterra e Spagna: avevo già rifiutato il Real quando ero al Chelsea, ma non si può fare due volte“.
Mourinho però non chiude le porte in futuro, e ribadisce: “Mai dire mai, non posso dire che allenerò solo loro in Italia. Posso dire che se mi volessero, anche domani tornerei. Il Triplete? Nel calcio moderno è difficile, ed in Italia è un’altra cosa.”
Matteo Maria Munno – calciomercatonews.com
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