La situazione in casa Parma non è delle migliori ed il capitano Lucarelli ha deciso di concedere una lunga intervista a La Gazzetta Sportiva, per commentare il momento delicato che è ormai sulla bocca di tutti.
“La situazione risale a due anni fa. C’era sempre la consuetudine di pagare gli stipendi all’ultimo giorno, quando le scadenze erano obbligatorie. La prassi ci ha insospettito. A novembre 2014 è venuto l’ex presidente Ghirardi negli spogliatoi, ci ha spiegato che era saltato il pagamento perché aveva intavolato una trattativa con Taci per la cessione della società, ma la trattativa non era andata a buon fine. Ci ha detto che non avrebbe più messo un euro nel Parma. A quel punto la riunione si è fatta piuttosto tesa, sono volate parole grosse. Ci siamo sentiti traditi e presi in giro da Ghirardi. Manenti poi ha cominciato far promesse, ha mostrato un foglio bancario dove c’era scritto che erano disponibili 100 milioni di euro da investire nel Parma. Qualche dubbio ci è venuto, era una cifra troppo alta. Ci sono grosse responsabilità della Lega e della Federcalcio: sono venuti soltanto venerdì a vedere come stanno le cose. E prima dov’erano? Sono disposto a scendere anche in Lega Dilettanti e fare il capitano. Questa città e il Parma sono dentro di me ormai” conclude il capitano gialloblù.
Fabiola Carrieri – calciomercatonews.com