Consueta conferenza stampa carica di contenuti per l’allenatore francese della Roma, Rudi Garcia che, nella settimana post Parma e Feyenoord, si prepara ad affrontare la delicata sfida del Bentegodi di Verona, dove l’Hellas attenderà i capitolini. Tante domande sul momento di forma della squadra ed anche sulle responsabilità sul mercato di gennaio, rivelatosi sin qui fallimentare: “Non bisogna perdere fiducia in noi stessi. Abbiamo grandi giocatori che possono risolvere le partite. Mercato di gennaio? “Le responsabilità sono di tutti, ma le scelte sono state ottime. Sapevamo che avevamo due giocatori in Coppa d’Africa, sul timing siamo stati penalizzati. Ibarbo dopo due giorni era infortunato. Le responsabilità dei risultati sono di tutti”.
“Quando lo scudetto? Lavoriamo per vincere uno scudetto non ogni trent’anni ma per lottare ogni anno. Forse siamo troppo in anticipo, ma meglio lavoriamo meglio anticipiamo. Non aspettiamo solo lo stadio per potenziarci, noi spingiamo al massimo. Servono ora critiche costruttive, in vista di una Roma vincente. L’ho detto dopo Feyenoord: non è che perché siamo avanti decidiamo di essere più bassi e colpire in contropiede, non pensiamo di dover difendere dalla tribuna. Questa squadra da inizio stagione comunque ha perso due gare in campionato. E’ umano proteggere il risultato ma questo ci porta a dare più opportunità all’avversario”.
Garcia ha poi concluso con una staffilata che a molti è parsa anticipare i temi della gara con la Juventus: “Speriamo di non riprendere gol in fuorigioco. Bisogna fare un pressing da pazzi come è il marchio di fabbrica della Roma”.
M.P. – www.calciomercatonews.com