ESCLUSIVA ROMA – La redazione di Calciomercatonews.com ha contattato in esclusiva Dario Canovi, noto agente Fifa, che ha parlato del perticolare momento della Roma.
Ieri sera all’Olimpico contro il Feyenoord è arrivato l’ennesimo pareggio per la Roma, una squadra che ormai non sa più vincere. Cosa sta succedendo ai giallorossi?
“E’ sicuramente un periodo di poca brillantezza, la squadra gioca male ed anche a livello di forma fisica non mi sembra che i giocatori siano al massimo. Probabilmente è un discorso anche relativo alla preparazione, perché quando ci sono tanti infortuni, ed un periodo di poca forma dura così a lungo, è necessario considerare tutti gli aspetti”.
Oltre all’aspetto fisico, anche dal punto di vista psicologico la squadra sembra meno solida dell’anno scorso, crede che sia stata minata qualche certezza nella testa dei giocatori durante questa stagione?
“Credo proprio di si. Spesso la Roma, nella scorsa stagione, riusciva a vincere partite difficili anche negli ultimi minuti, segno di grande voglia e determinazione. Quest’anno questo non accade, anzi, negli ultimi mesi vedere giocare i giallorossi è diventato più noioso, perché spesso si nota una squadra scialba e poco convinta”.
Ad inizio stagione molti consideravano i giallorossi allo stesso livello della Juventus. L’attenuante degli infortuni è sufficiente per giustificare l’attuale divario o la Roma ne esce ora un po’ ridimensionata dal confronto?
“No, penso che l’attenuante degli infortuni non sia sufficiente. Sicuramente la Roma ha perso giocatori chiave come Strootman e Castan, ma credo che comunque avrebbe dovuto fare quadrato e riuscire ad avere una solidità diversa. La Juventus ha dimostrato ancora una volta di essere più squadra, è ancora davanti a tutti. Inoltre anche nel mercato di gennaio a mio avviso la Roma ha compiuto un grande errore cedendo Destro al Milan”.
Il giocatore tuttavia continuava a chiedere più spazio, era una cessione evitabile a suo avviso?
“Si, perchè un bravo allenatore deve essere in grado di concedere i giusti spazi a tutti e riuscire a fare senire importanti e parte del progetto anche i giocatori che giocano di meno. Non essere riusciti a trattenere Destro non è un buon segno, è sicuramente un deficit. Inoltre non ho ben capito la scelta di Doumbia, non perchè il giocatore non sia bravo ma perchè è palesemente fuori forma. Il campionato russo in questo momento è fermo e anche in Coppa d’Africa ha giocato poco, c’è il rischio che un giocatore acquistato a gennaio in queste condizioni possa realmente esserti utile verso la fine di marzo. Mi sorprende che questa valutazione non sia stata fatta…”.
Per concludere, allo stato attuale in campionato ci sono sette punti di distacco tra Roma e Juventus, con ancora lo scontro diretto da giocare a Roma. Pensa che il campionato possa riaprirsi?
“Io onestamente credo che in questo momento la Roma debba più guardarsi le spalle da Napoli e Fiorentina ad esempio, che sono squadre che giocano decisamente meglio dei giallorossi e che stanno crescendo molto. Se la squadra non esce velocemente da questa situazione io credo che il secondo posto sia a rischio, altro che primo posto.”
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com