Un richiamo alle armi ai suoi ragazzi, dopo il pareggio sofferto ed inaspettato contro il Cesena, era a dir poco necessario per Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus che si prepara alle due settimane più difficili da quando siede sulla panchina della squadra bianconera. Prima la delicata sfida contro l’Atalanta di venerdì, poi la sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund, ed infine la gara di campionato contro una Roma ancora indemoniata per l’esito dell’andata. Stamani il tecnico livornese, in conferenza stampa, così ha anticipato i temi di queste 3 importantissime sfide: “Affrontiamo la partita essendo a conoscenza dell’importanza dei tre punti. Sembra che il campionato sia una cosa già archiviata e vinta, ma così non è: abbiamo dei punti di vantaggio sulla Roma ma mancano tantissime partite. Domani va affrontata l’Atalanta per vincere. Poi penseremo alla gara di Champions, ma adesso testa al campionato dove abbiamo perso troppi punti per strada. Domenica abbiamo fatto una partita non buona per merito anche del Cesena, ma noi non siamo stati in grado di vincere. Domani? Niente turnover: va in campo la formazione migliore“.
“A chi mi riferisco quando dico che si è persa l’attenzione sul campionato? Mi riferisco a tutti. Non è scontato che la Juventus vinca il campionato: per vincerlo bisogna conquistarslo sul campo. A Cesena ci sembrava tutto facile e così non è stato. Se sbagli l’approccio poi entrare nella partita non è facile. Condizioni di Barzagli? Sta meglio, sta bene. Credo che sia quasi pronto, ha bisogno di un altro test di allenamento. Mercoledi magari faremo un’altra amichevole per vedere la sua condizione”.
“I diffidati in vista della Roma? Non faccio calcoli, valuterò se mettere in campo Pogba quindi. Se ci saranno degli squalificati a Roma ci sarà qualcun altro con cui potrò sostituirli. Il pronostico dello 0-0 contro il Borussia? Nell’intervista in Germania ho detto che siccome la gara sarà doppia, la cosa fondamentale sarà in casa non prendere gol. Se devo scegliere, e non vincere, sarà meglio fare 0-0 che 1-1. Ci vuole molta calma ed equilibrio nel valutare le cose. Questa è stata la mia risposta. Ho alzato la voce contro la squadra dopo Cesena? E’ un gruppo molto responsabile, ci siamo guardati in faccia e qualcosa ho detto. Subito dopo la partita abbiamo capito la ca**ata che abbiamo fatto...”.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com
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