L’allenatore della Roma, Rudi Garcia, intervistato da ‘L’Equipe’, ammette: “Sì, credo ancora allo Scudetto. Dopo la scorsa stagione le aspettative erano amplificate ma era normale che l’impegno in Champions avrebbe portato via energie preziose. Io sono comunque soddisfatto di quanto stiamo facendo anche se ultimamente abbiamo pareggiato un pò troppo io preferisco sempre vedere il lato positivo delle cose. Qui, invece, vedono troppo spesso solo il negativo”.
Il tecnico francese torna su Juventus-Roma dello scorso 5 ottobre: “Ci ha dimostrato che siamo in grado di competere con una grandissima squadra. Abbiamo giocato una grande partita e perderla mi ha lasciato un senso di ingiustizia. Dopo sono stato criticato per quella sconfitta ma io dico la verità. Abbiamo subito tre goal irregolari. Ora però siamo a -7 e non si può tornare indietro”.
Garcia esalta ancora il capitano Totti: “Purtroppo non ha più vent’anni e deve essere gestito. A lui spesso piace arretrare fino a centrocampo ma nel Derby gli ho chiesto di avanzare lasciando la regia a Pjanic e guardacaso ha segnato una splendida doppietta. Con Francesco ci capiamo senza parlare, quando sono arrivato a Roma gli ho detto che voglio vincere un trofeo insieme a lui”.
Sui tifosi giallorossi: “La loro è una passione smodata, quest’anno poi sono stati sorprendenti. Se ho aperto un account Twitter è stato proprio per poter interagire di più con loro”. Contro il Parma, però, l’Olimpico rischia di fare segnare il record negativo di presenza con appena seimila tagliandi venduti.
Chiusura dedicata a Gervinho: “So perfettamente cosa può darmi un giocatore come lui. Quando è arrivato qui molti erano scettici. Le sue caratteristiche sono la facilità di dribbling e la velocità, non puoi chiedergli di giocare a due tocchi”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com