Che l’Inter non stia attraversando un ottimo momento di forma appare quanto mai evidente e sotto gli occhi di tutti. La sconfitta con il Sassuolo domenica e quella con il Napoli ieri mandano in frantumi tutte le fragili certezze che i nerazzurri erano riusciti a costruire grazie al mercato di riparazione invernale. Con i freschi innesti di Podolski, Shaqiri e Brozovic sembrava che la musica fosse destinata a cambiare invece tutto è rimasto immutato. Neppure Mancini è riuscito a dare la scossa a una squadra ormai in caduta libera, estromessa dalle posizioni che contano in campionato ed eliminata dalla Coppa Italia. L’Inter resta in corsa soltanto in Europa League che, a questo punto, diventa l’obiettivo stagionale per sperare in una complicata qualificazione alla Champions League.
IN CADUTA LIBERA – Quello che però preoccupa sono i punti che fin qui ha raccolto l’Inter. Mancini incassa la terza sconfitta consecutiva: ‘Non perdevo tre partite di fila da dieci anni‘. Questa dichiarazione la dice lunga sullo stato di salute dei nerazzurri che, da quando è stato esonerato Mazzarri, hanno raccolto 4 vittorie (contro Chievo, Dnipro, Genoa e Sampdoria), 5 pareggi e 5 sconfitte: non un’ottima media. I gol fatti sono stati 13 mentre quelli subiti 15. Confrontando i numeri del Mancio con quelli ottenuti dell’ex allenatore dell’Inter nello stesso numero di partite, si ottiene una netta vittoria di quest’ultimo: 1.45 punti a partita per Mazzarri contro l’1 di Mancini. Una vera e propria media da retrocessione. Basti pensare che il Parma, fanalino di coda della Serie A, nelle ultime 1′ gare ha raccolto una media punti di 1.3: più dell’Inter.
La redazione di calciomercatonews.com