Ieri Samuel Eto’o ha effettuato le visite mediche a Roma a Villa Stuart per poter firmare il contratto con la Sampdoria. Ha scelto la clinica romana perchè è la stessa nella quale si fece visitare prima del passaggio dall’Inter all’Anzhi nel 2011. Presente a Villa Stuart anche Alessandro De Vitis, giovane talento blucerchiato che a inizio stagione si è rotto il crociato in allenamento in seguito ad uno scontro con Okaka. Tornato in campo si è nuovamente infortunato sempre in uno scontro con l’attaccante sampdoriano. A noi di calciomercatonews.com Alessandro ha spiegato quali sono le sue condizioni fisiche e ci ha parlato dell’emozione di incontrare Eto’o.
Innanzitutto come stai?
Cerco di essere fiducioso. So che piangersi addosso non serve a nulla. Il mio doppio infortunio ha fatto impressione un po’ a tutti, e i miei compagni mi sono davvero vicini. Spero di tornare in campo entro fine stagione.
Hai avuto modo di incontrare Eto’o in clinica, che tipo è?
Squisito. Io nasco tifoso interista, quindi per me lui è l’eroe del triplete. Eppure si è interessato alla mia condizione, è davvero alla mano, e campioni così non è facile lo siano.
Hai la sensazione che la Sampdoria stia crescendo?
Assolutamente si. E’ una sensazione che abbiamo tutti in società. Si punta in alto con giocatori di grande livello come Samuel. E da gente così anche noi giovani impariamo molto.
Il presidente Ferrero che tipo è?
Esattamente quello che vedete in televisione. E’ allegro, ride, scherza, mette il buon umore. Sono fortunato, lo è la Sampdoria.
Arrivato Eto’o i fanta-allenatori italiani sono in dubbio: è giusto puntare su di lui?
Ah, io lo farò di certo. Anzi penso proprio che mi possa portare al titolo.
Chi taglierai dalla tua rosa per far spazio a lui?
Penso El Shaarawy, non sta facendo molto bene…