Si dice spesso che nel calcio non esistono più le bandiere. In realtà un nuovo simbolo di una delle squadre più forti d’Europa c’è, anche se passa inosservato. Parliamo di Claudio Marchisio, cresciuto con la maglia della Juventus addosso e sempre più leader del club bianconero. Attraverso l’account Twitter della società, il giocatore ha risposto ad alcune domande che gli hanno rivolto i tifosi: “Non ho nessun rito scaramantico, solo della buona musica rock in pullman!! Come riesco a conciliare tutto? Semplice: gli allenamenti non durano tutto il giorno e così ho tempo per la mia famiglia. Pregio e difetto? Come pregio direi che ascolto molto. Un difetto? Sono troppo buono. Il mio soprannome? Lasciamo Principino, anche se ho appena compiuto 29 anni… Si diventa grandicelli e ci si avvicina al Re. Perché la maglia numero 8? Da bambino giocavo in attacco e sognavo il 10, ma per il mio ruolo era il più indicato l’8. E poi era quello di Gerrard. Il mio libro preferito? Ce ne sono un po’, ma come autore scelgo senz’altro Franz Kafka. Pregio e difetto del mio lavoro?Mi piace allenarmi ogni giorno e divertirmi. Non sopporto le trasferte in aereo… Preferisco il treno. Cos’è per me la Juve? In tre parole: vittorie. Famiglia. Storia”.