L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, non è mai banale quando decide di parlare e quando lo fa affronta con schiettezza assoluta tutti i temi. E’ quanto successo anche nell’ultima intervista che Luciano Moggi ha rilasciato a TuttoSport in cui ha ripercorso tutti i grandi colpi di mercato della sua carriera: “Pogba è un potenziale fenomeno che deve realizzarsi ma non vale Zidane. Quando lo cedemmo ‘Zizou’ era un campione fatto; offrirono 70 milioni, io lo vendetti a 150 e avevo già preso Nedved come sostituto. Certo, se Florentino Perez vuole un giocatore lo prende, è una regola che non cambia. Se arrivassero davvero 100 milioni non bisogna pensarci troppo al giorno d’oggi. L’importante però è programmare anche quando si cede altrimenti si rischia di fare come il Milan con Thiago Silva ed Ibrahimovic”.
E di Zlatan parla così: “Quando arrivò in Italia gli disse che avrebbe dovuto essere decisivo, anche fuori area perché aveva le qualità, mi ascoltò e diventò il campione che è. E’ l’unico giocatore che non avrei mai venduto, tanto meno in Italia ma le dinamiche del mercato e i soldi fanno la differenza”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com
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