ESCLUSIVA MILAN – La redazione di Calciomercatonews.com ha contattato in esclusiva Tiziano Crudeli, noto opinionista e grande tifoso del Milan, che ha parlato della sconfitta interna di ieri e non solo.
Ieri il Milan è stato sconfitto per 2-1 in casa contro il Sassuolo, dopo essere passato in vantaggio. Si aspettava un risultato di questo tipo dopo la sosta?
“No, non me lo aspettavo ma è stata una sconfitta giusta. La squadra ad esclusione del primo quarto d’ora non ha giocato bene ed il Sassuolo è stato più bravo. Non bisogna trovare giustificazioni, ma va comunque detto che ieri centrocampo e difesa hanno risentito di alcune assenze di giocatori che in questo periodo si stavano rivelando determinanti, e senza di essi sono emersi diversi limiti”.
Dopo le ottime partite con Roma, Napoli e Real Madrid, seppure quest’ultima in amichevole, è possibile che i rossoneri abbiano anche sottovalutato la gara?
“Si, l’aspetto mentale è determinante, per cui è possibile che dopo essere passata in vantaggio la squadra abbia mollato del punto di vista psicologico, pensando magari di aver già fatto risultato. Sicuramente nella sconfitta di ieri può esserci anche un aspetto mentale”.
In un Milan poco brillante, continuano a fare discutere ancora una volta le prestazioni deludenti di De Sciglio ed El Shaarawy, due giocatori che sembrano smarriti ormai da diverso tempo. Come si spiega questa involuzione?
“Difficile spiegarlo, io credo che i motivi alla base di questo periodo siano molteplici. In primo luogo entrambi i giocatori hanno risentito di alcuni problemi fisici che non hanno consentito mai di avere una condizione ottimale. In secondo luogo credo che alcune deludenti prestazioni abbiano un po’ segnato dal punto di vista psicologico i ragazzi che, vista la giovane età, forse hanno risentito delle critiche in modo significativo. Su De Sciglio poi c’è anche una componente tattica: è vero che il ragazzo può giocare anche a sinistra, ma il suo ruolo naturale è quello di terzino destro”.
Sul mercato è arrivato Cerci a rafforzare l’attacco, ma la sensazione è che a questa squadra manchi ancora qualcosa. Dove si dovrebbe intervenire a suo avviso per poter giocarsi il terzo posto fino alla fine?
“La priorità assuluta resta il centrocampo. Ieri sera guardando Juventus-Inter mi sono accorto ancora di più di quanto manca un giocatore alla Pirlo nel Milan, o comunque uno che sappia fare gioco, indipendentemente dalla presenza o meno di Montolivo. Oltre al centrocampista aggiungerei anche un terzino sinistro e una punta centrale, con determinate caratteristiche fisiche e che sappia fare gol”.
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com
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