Alla vigilia del derby d’Italia contro l’Inter, l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa cogliendo l’occasione per augurare buon anno a tutti: “Buon anno a tutti, visto che è la prima del 2015. Che sia di buon auspicio. Come me lo aspetto? Il principio di questo anno è stato buono, la squadra è tornata carica dopo 5 mesi trascorsi con grande intensità”.
SULLA GARA CON L’INTER: “Siamo tornati carichi dopo le vacanze e cinque mesi ad alta intensità. La prima dell’anno è sempre difficile, è una partita strana. Domani dipenderà dalla concentrazione, non dalla tecnica o dallo stato fisico”.
SUGLI INFORTUNATI – “Caceres e Marrone sono in gruppo, mentre Barzagli e Romulo restano lungodegenti. Gli altri stanno tutti bene”.
SULLA SCONFITTA IN SUPERCOPPA – “Non c’è contraccolpo dopo Doha. A me piace vincere sempre ma è stata una gara decisa dopo quindici rigori, con tre match ball sprecati. Dispiace aver perso, ma direi che il percorso della Juventus dal mio arrivo è quasi netto a livello di obiettivi. Più avanza la stagione più crescono gli obiettivi da raggiungere”.
SU TEVEZ – “Manca ancora un anno e mezzo, spesso o a volte si può cambiare idea. Magari ha detto le cose in un momento di rilassatezza. Credo non ci sia niente di particolare. In Italia facciamo dietrologie che servono a poco. Siamo dei professionisti, uno può tranquillamente avere l’idea per motivi suoi di cambiare squadre tra un anno, ma su questo non c’è niente di particolare. Farà il professionista fino alla fine. In America il professionismo è vissuto così e non credo facciano dietrologie come in Italia. Se tra due anni vorrà andare via è giusto che lo faccia, per il bene suo e della società. Il calcio e la vita non si fermano, altrimenti saremmo fermi ai tempi di Pelé“.
SUI MARCATORI – “Abbiamo fatto 34 gol e avuto molte occasioni a Doha. Tevez gioca più di tutti in attacco ed è normale che sia capocannoniere con le sue qualità. Hanno segnato anche i centrocampisti: sento dire che Vidal non è quello dell’anno scorso, ma ha già segnato 5 gol e continuando così andrà a quota 10-12. Gli attaccanti non fanno più fatica: ci sono momenti in cui segnano più loro o i centrocampisti. A fine stagione i numeri son quelli e non si scappa. Ora gradirei qualche gol dei difensori su palla inattiva”.
CHIUSURA DEDICATA A SNEIJDER – “Wesley e Pirlo compatibili o in competizione con Vidal e Pereyra? Anzitutto facciamolo arrivare, se arriva. E’ ancora un giocatore del Galatasaray. Il nostro obiettivo deve essere migliorare e per farlo servono giocatori qualitativamente pari o superiori a quelli in organico. Sneijder ha grandi qualità tecniche e completerebbe un centrocampo già molto forte, creando competizione importante”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com