ESCLUSIVA MERCATO INTER – La redazione di Calciomercatonews.com ha contattato in esclusiva Fabrizio Biasin, noto giornalista e grande esperto di mercato, che ha parlato della situazione attuale dell’Inter e delle principali trattative dei nerazzurri.
Il 2015 è ormai alle porte e i tifosi nerazzurri sperano che questo possa essere l’anno della svolta, riuscirà Mancini a riportare l’Inter in alto?
“I tifosi si aspettano di si, ma sono altrettanto consapevoli che è molto difficile. L’obiettivo resta quello del terzo posto ma l’Inter attualmente è undicesima e ci sono tante squadre anche più attrezzate davanti, molto dipenderà anche dal mercato di gennaio”.
A proposito di mercato, il primo obiettivo è già sfumato, con Cerci che è praticamente un giocatore del Milan e c’è chi parla di un Bonaventura bis…
“Milan e Inter si sono mossi su due piani differenti e l’Inter ha scelto quello sbagliato. I nerazzurri hanno dialogato con il giocatore strappando anche un si di massima, il Milan però ha trovato un accordo con l’Atletico e alla fine il giocatore ha ceduto alle pressioni del club. Sicuramente Cerci era uno di quei giocatori che Mancini voleva”.
La sensazione è che comunque un altro esterno arriverà, i nomi fatti però sono molti, a suo avviso c’è un principale indiziato a vestire la maglia nerazzurra?
“Si parla di tanti giocatori ma spesso a mio avviso sono solo speculazioni. Resto dell’idea che arrivare a giocatori come Lavezzi o Shaqiri sia praticamente impossibile, per ragioni di costi. Io credo che sarebbe un ottimo risultato se l’Inter riuscisse a chiudere per il prestito di Podolski. Il tedesco non è il campione che si credeva fino a qualche anno fa ma è comunque un buon giocatore che può essere molto utile all’Inter.”
Altra ipotesi suggestiva per l’attacco è quella di un possibile ritorno di Balotelli, ma la maggior parte dei tifosi non sembra appoggiare questa scelta. Lei da che parte sta?
“Da quella dei tifosi, perchè non va dimenticato quello che è successo, quelli che sono i trascorsi e le dichiarazioni di Balotelli. Inoltre Mario ha sicuramente un grande potenziale ma in questi anni non è mai riuscito ad esprimerlo appieno, potrebbe non essere un giocatore determinante come si spera. Sono due ragioni per non riprenderlo”.
Fino ad ora si è parlato solo di ipotetici rinforzi nel reparto offensivo, ma cosa altro manca a questa squadra per poter lottare per il terzo posto?
“Come ho già detto arrivare terzi quest’anno sarà difficile ma ci si può comunque provare e mettere delle basi per il prossimo anno. Io credo che l’Inter debba investire sul centrocampo perchè la mediana muscolare voluta da Mazzarri non ha dato le risposte sperate e io credo ci sia bisogno di un giocatore che oltre la corsa sappia anche fare gioco. Il nome giusto è quello di Allan dell’Udinese.”
A proposito della progettualità per la prossima stagione, in questi giorni hanno fatto molto rumore le parole di Modric che di fatto ha dichiarto che il Real Madrid sta seguendo Kovacic molto attentamente. C’è il timore che lui o qualche big del suo calibro possano lasciare l’Inter?
“Per un’offerta importante tutti sono cedibili, questa è la verità, i nostri club non hanno più la forza economica di un tempo. Detto questo la spina dorsale dell’Inter è attualmente formata da Handanovic, Kovacic e Icardi e credo che tra i tre il scarificabile in questo momento sia il primo. Per Handanovic potrebbe essere arrivato il momento di puntare ad una squadra in grado di lottare per vincere la Champions League, e credo che in casa Inter l’ipotesi di una sua cessione sia già stata presa in considerazione. Non credo che la dirigenza voglia privarsi di uno tra Icardi e Kovacic che sono ancora giovanissimi, però come ho già detto se dovesse arrivare una super offerta tutto cambierebbe.”
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com
