Mancano due giorni alla fine del 2014 che per il calcio italiano non è stato certamente positivo a partire dal Mondiale brasiliano naufragato ai gironi. Tra qualche giorno inizierà ufficialmente il calciomercato di gennaio, da molti denominato “mercato di riparazione” perché spesso le squadre cercano di cambiare l’andamento negativo puntando su uno/due giocatori. Ultimamente ci sono nomi altisonanti accostati ai club italiani, ritorni incredibile che sanno tanto di minestre riscaldate.
IL RITORNO DEL POCHO
Ezequiel Lavezzi vuole ritornare in Italia visto che nel Psg non è la prima donna e trova poco spazio, ha un contratto importante ma in scadenza nel 2016, possibile affare per le italiane che però dovranno parlare chiaro con il Pocho: torna volentieri ma non con quell’ingaggio. L’argentino in Italia farebbe ancora la differenza, fa riflettere però la presunta voglia dell’ex Napoli di ritornare nel “calcio che conta” (eufemismo stile fidanzata di Cerci) dopo l’addio rapido alla corte dei parigini. L’Inter ci pensa, Mancini tanto, Thohir un po’ meno visto che ci vorranno un po’ di soldini.
SNEIJDER BIANCONERO?
Wesley Sneijder è stato più sincero di tutti, quando è andato in Turchia non ha parlato di “calcio che conta”, in fondo la Serie A al momento ha ancora più fascino del campionato turco. Massimiliano Allegri vorrebbe riportare l’olandese in Italia per inserirlo dietro Tevez e Llorente, un trequartista puro per la Juventus che sogna di diventare grande in Champions League. Sneijder guadagna tanto al Galatasaray, anche qui ci sarebbe un problema ingaggio da limare ma in questo caso il ritorno potrebbe essere plausibile, in fondo la Juventus è l’unica società italiana presente negli ottavi di Champions League.
IBRAHIMOVIC-TOTTI, COPPIA DA URLO A ROMA?
Per non farci mancare proprio niente, a giugno 2015 potremmo rivedere nel nostro campionato Zlatan Ibrahimovic, campione svedese stanco di vincere la Ligue 1 con il Psg e pronto ad un’altra avventura nel campionato italiano dopo quelle vissute con Juventus, Inter e Milan, tutte con Scudetto vinto a fine stagione. Potrebbe provarci con la maglia della Roma con Totti accanto: certo, non parleremo sicuramente di coppia di giovani talenti ma in questa Serie A i due “vecchietti terribili” farebbero sicuramente bella figura. E fa niente se Ibra oggi guadagna quasi 10 milioni di euro a stagione, Pallotta cercherà di convincere lo svedese, e soprattutto Raiola, che a 34 anni si può guadagnare anche qualcosa in meno.
Samuele Roccati