Seydou Keita, centrocampista della Roma, racconta la sua carriera ai microfoni di Sky Sport, all’interno della trasmissione I Signori del Calcio che andrà in onda domani sera. Il maliano ripercorre le sue esperienze nel mondo del pallone, passando dal Barcellona alla Roma rivelando anche qualche retroscena.
AD UN PASSO DAL MILAN- ‘Nel 2012 ero molto vicino a firmare con il Milan. Sono stato a un passo da loro, mi aveva chiamato Zlatan Ibrahimovic, abbiamo giocato insieme a Barcellona. Voleva che andassi a giocare con lui al Milan. Potrei provare a chiamare Ibra adesso, ma lui è fondamentale per la sua squadra. Chiederò a lui se vuole venire qui e a Sabatini se ha i soldi per prenderlo…’.
MESSI E TOTTI- Passaggio dedicato anche ai compagni di squadra, vecchi e nuovi: ‘Messi è il migliore con cui ho giocato, è naturale che chi vince quattro volte il Pallone d’Oro sia il più forte. In più fa cose che solo lui è capace di fare, giocate uniche, è un dono divino – dichiara- Per essere come Totti a 38 anni non basta avere la testa, bisogna essere professionisti seri. Tutti conoscono le sue qualità, non devo commentarle io, ma quello che mi colpisce di Francesco è il suo stato di forma. Che richiede tanta serietà. Io ho 34 anni e non sono sicuro di voler giocare fino a 38, soprattutto a questo livello’.
Giorgio Rea- Calciomercatonews.com
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