Roma, Baldissoni: ‘Questa Roma è da scudetto. Strootman? Incedibile’

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Il giorno dopo la vittoria sul Genoa che ha permesso alla squadra di Rudi Garcia di portarsi a -1 dalla Juventus capolista, il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, ha parlato a 360 gradi ai microfoni di ‘Radio Uno’:

BALDISSONI E IL FUTURO DELLA ROMA

“Non posso che essere d’accordo con Garcia quando dice che questa Roma è da Scudetto. Già dall’anno scorso pensiamo di poter competere per vincere, poi la vittoria finale dipende da tanti fattori. Le partite vanno riviste con calma il giorno dopo con un occhio più sereno ed oggettivo. I presunti danni a carico di Genoa e Sassuolo non ci sono. Pensare che qualcuno voglia regalarci dei punti non è solo sciocco ma anche insano rispetto al messaggio che lo sport deve dare. Gli arbitri devono essere indipendenti per non mettergli troppe pressioni: ieri il clima allo stadio era pesante per il direttore di gara ed i suoi collaboratori”.

SULL’ELIMINAZIONE DALLA CHAMPIONS – “L’eliminazione dalla Champions League pesa a livello economico, ma a livello di budget non avevamo messo in conto di passare il turno. Sfortunatamente abbiamo indovinato che saremmo arrivati terzi e scesi in Europa League. Non tutti i nostri giocatori si sono potuti confrontare spesso in partite di livello internazionale. Se il prossimo anno parteciperemo di nuovo, avremo sicuramente più esperienza. Adesso affrontiamo il sorteggio con la consapevolezza di poter battere chiunque, quindi qualsiasi avversario è il benvenuto. Giocare il giovedì dal punto di vista logistico è un po’ sconveniente, ma il calendario ci permetterà di recuperare”.

SULLO SCUDETTO, ‘NAINGGOLAN’ E ‘STROOTMAN’ – “Se togliamo lo scontro diretto, che dovremmo contare a parte, la Roma ha fatto più punti della Juventus. Nainggolan? In questo momento è un giocatore di livello internazionale, sapevamo già quali erano le sue qualità: giocare alla Roma in un contesto qualitativamente più elevato gli hanno permesso di crescere. ma questo non vuol dire che possiamo cedere Strootman: il presidente si arrabbia quasi quotidianamente quando legge che in Inghilterra scrivono che ci sono offerte per Kevin, visto che lui lo ha dichiarato incedibile. E’ ancora molto giovane ed ha un contratto molto lungo: è su giocatori come lui che vogliamo costruire il futuro”.

SUL MERCATO – “I conti non hanno bisogni di essere messi a posto, anzi abbiamo dei ricavi maggiori di quelli attesi. Le valutazioni sul calciomercato dipendono solo da valutazioni tecniche. La rosa è ampia proprio per fronteggiare più impegni e questo vuol dire più rischi di infortuni. Anche le altre grandi squadre, non ultimo il City, hanno dovuto fare i conti con tanti infortuni: giocando ogni tre giorni è normale”.

SUI GIOVANI– “Romagnoli? E’ un giocatore di grande prospettiva, ma l’argomento giovani ora è particolarmente delicato: in una squadra da cui si attendono risultati immediati può essere difficile per i giovani. La scelta di mandarlo in prestito alla Sampdoria gli potrà permettere di giocare con più continuità e meno pressioni e di tornare il prossimo anno a Roma cresciuto e maturato”.

SU ITURBE– “In prospettiva è un grande giocatore, per questo abbiamo deciso di investire su di lui. Ha solo 21 anni ed è solo il secondo che gioca in Italia, in una squadra che ha ambizioni diverse da quella della passata stagione. Ha bisogno di tempo, ai giovani va data la possibilità di sbagliare. la concorrenza poi in attacco è tanta, ma verranno fuori le sue qualità. Totti e Destro possono giocare nello stesso ruolo, interpretandolo in modo diverso: Francesco come regista d’attacco, Mattia come finalizzatore”.

SUL NUOVO STADIO – “E’ un progetto molto complesso. Il Comune è stato molto celere con i tempi finora ma c’è una gestione ordinaria interna che peraltro sta passando un periodo particolare, bisogna attendere. Il progetto è eccellente e non temiamo che i tempi si allunghino troppo”.

BALDISSONI CHIUDE COMMENTANDO LE ACCUSE DI PREZIOSI – Poi torna così sulle pesanti accuse di ieri di Preziosi: “Ho già risposto ieri: a volte la frustrazione per una gara persa porta a dire cose poco ponderate. Si è lasciato andare alle emozioni, ma voglio chiudere questa polemica, non alimentarla”.

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