MILAN INZAGHI – Alla vigilia dell’importante sfida contro il Napoli, l’allenatore del Milan, Filippo Inzaghi, ha così parlato in conferenza stampa: ‘La gara di domani? Le partite hanno dei vari momenti – ha dichiarato Superpippo a Milan Channel – mi auguro sia una bella gara. Loro hanno grande qualità in avanti. Conosciamo i loro giocatori. L’anno scorso il Milan fece una grande partita ma perse per un grande tiro di Higuain. Dobbiamo riscattare la gara di Genova, che non è stata così male come è stata dipinta. Una squadra come noi deve almeno pareggiare una gara simile. Il Genoa non ci ha mai tirato in porta. La sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo? E’ importante per noi, dovremo giocare al meglio la competizione. Adessso dobbiamo giocare queste partite. La Coppa Italia è un nostro obiettivo primario e se possibile arrivare in finale’.
‘Van Ginkel? Ci spiace. E’ stato un contrasto duro ma non premeditato. Il primo a chiedere scusa è stato Muntari. Se non ci allenassimo con questa intensità e voglia sarebbe più difficile vincere le partite. Non è stato un intervento killer, altrimenti sarei intervenuto. Sulley è un buonissimo ragazzo, è stato il primo dispiaciuto. Perdiamo un giocatore che avrebbe giocato, che era in un grande momento. Il pensiero è per Marco: è un dispiacere per tutti vederlo andare via in stampelle’.
‘Le critiche a De Jong e Montolivo? Le definisco le chiacchiere da bar che non mi piacciono. De Jong era pienamente recuperato. Montolivo è fondamentale, è un obbligo recuperarlo piano piano. Era quasi un mese che si allenava con noi. Sono contento di averlo fatto partire dall’inizio. Chi ha fiducia nella mia professionalità deve rispettare quello che vedo durante la settimana. Poi ognuno ha il proprio pensiero. Devo cercare di fare il bene del Milan. Quella soluzione ci poteva aspettare. Se avessimo vinto? Io guardo la prestazione, che non è stata ottimale. Ho visto la partita ma ho fatto fatica a vedere le loro occasioni’.
‘Manca il salto di qualità? Ce lo siamo chiesti tutti. Da questa situazione si può uscire col lavoro. La squadra non è in grado di attuare questo salto. Mi spiace non essere arrivato al terzo posto. Noi dobbiamo trovare continuità, ci è mancato quel salto di qualità che tutti fanno fatica a fare. Lo stesso Napoli, che voleva vincere lo scudetto, è lì con noi. Idem l’Inter che ha preso l’allenatore probabilmente più bravo in giro’.
‘Le parole del presidente Berlusconi di ieri? Tutti conoscono la società Milan. Le parole del presidente devono essere da stimolo. Lui sa tanto, sa che ci vuole pazienza. Quando perdiamo mi chiama tutti i giorni. Con questa unità di intenti, sponsor, tifosi e società cercheremo presto grandi. Non vogliamo illudere nessuno. Ho sempre detto che ci vuole pazienza e fare un passo indietro. Dovremo tornare grandi. E’ mio dovere che alla fine dell’anno i giocatori abbiano dato tanto’.
La redazione di calciomercatonews.com
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