Primi contro quarti. La partita di domani fra Juventus e Sampdoria è molto interessante. Lo sa bene Sinisa Mihajlovic, tecnico dei blucerchiati, che in conferenza stampa ha parlato così:“Della Juve non mi preoccupo, ma della mia squadra. Il calcio è bello perché regala sorprese. Andiamo in casa dei più forti. Con rispetto ma non paura. A viso aperto e modo duro. Vogliamo fare punti. Possiamo esser battuti ma non partiamo battuti. Siamo quarti, ma ci mancano dei punti. Chi lotta può perdere, ma non parte battuto. A me piacciono quelli grandi e grossi, perché quando cadono fanno rumore. E io voglio sentir rumore. Il risultato conta. Ma anche la prestazione è importante. Perché deve essere di livello. Non ci ha aiutato la fortuna, per questo non ci appelliamo a lei. Ce la giochiamo. Basta che noi vinciamo e Pirlo può fare il suo record su punizione. Mi interessa la Samp. Ogni partita fa storia a sé. Siamo cresciuti rispetto allo scorso anno. Siamo quarti con merito. Sbagliato un tempo a Cesena e uno a Cagliari. Mai rubato nulla: ci mancano 5 punti. Andiamo con le nostre forze. La differenza con l’anno scorso è che possiamo partire da favoriti. Questo è un test per vedere come siamo. Domani una partita da Samp, con intensità, grinta, gioco e organizzazione. Come al solito. Se si parla di Genova vuol dire che c’è il merito. Non sono due squadre le liguri di cui si parla a prescindere”.