Dopo aver raggiunto il traguardo dei 200 gol in serie A, Totò Di Natale non ha alcuna intenzione di fermarsi. A dichiararlo è proprio il capitano dell’Udinese in un’intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “L’obiettivo è raggiungere i suoi 205 gol. L’ho incontrato a Coverciano e gli ho detto che vorrei facessimo una grande festa insieme”.
SUL CAMPIONATO – “Il Milan deve vincere? Anche noi, siamo pari. E’ una grande squadra, ma deve fare la partita e se noi partiamo bene possiamo metterla in difficoltà. Poi con l’Inter sarà dura: Mancini ha un effetto positivo”.
SUI GOL – “Segno soprattutto in casa? Io ne ho fatti 200, guardiamo i numeri e scopriremo che ne ho fatti tanti anche in trasferta. I più belli con il Chievo, la Reggina ed il pallonetto a De Sanctis al Napoli. I più importanti con la Lazio, andammo ai preliminari di Champions. Il più prestigioso a Casillas all’Europeo 2012, riscattai il rigore del 2008″.
SUL FUTURO – “Le sfide mi piacciono, sarei felice di allenare l’Udinese, ma giocando come piace a me, col 4-3-3. Alla Zeman? Avrei voluto farmi allenare da Zeman. Se ci sarò nel nuovo stadio? L’accordo c’è, ora cerco di fare sei mesi al massimo e poi parliamo”.
SULLA NAZIONALE – “Non mi sembra strano non esserci, largo ai giovani. Facciamoli crescere. Okaka mi piace, sembra Vieri“.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com