Dopo la rete segnata in Champions League al Malmoe, Fernando Llorente è uno degli idoli bianconeri. Il Re Leone, durante la trasmissione Filo Diretto, su JTV, parla della sua esperienza con la maglia della Juventus dall’esordio al prossimo derby contro il Torino rispondendo alle domande dei tifosi.
“Siamo in un buon momento e abbiamo lavorato bene, oltretutto io che non sono andato in Nazionale ho lavorato tanto e questo inizia a vedersi perché mi sento bene e ovviamente il lavoro paga. Non era una partita facile quella di Malmoe perché anche loro potevano passare il turno, ero consapevole dell’importanza di quel gol, ho sbloccato una partita importante. Sapevamo che dovevamo vincere. Il mio soprannome? I giocatori dell’Atletic vengono soprannominati così. Sono stato per tanto tempo un punto di riferimento e anche qui sono contento di aver mantenuto questo nome. Io e Morata ci frequentiamo molto anche fuori dal campo visto che siamo tutti e due spagnoli. Ho cercato di aiutarlo appena arrivato ma lui è giovane, quando sono arrivato io ero già grande. Lui è bravo e si è abituato subito a Torino. È un ragazzo furbo ed intelligente”.
Fabiola Carrieri- calciomercatonews.com
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