SAMPDORIA FERRERO – Nel corso di n’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, si è reso protagonista di un vero e proprio show, con dichiarazioni dirette e pungenti riguardo svariati temi. Ecco quanto dichiarato dal patron blucerchiato: ‘Samp? Cercherò di fare cose belle, vorrei lo scudetto. Chi ha detto che non è più possibile vincere in provincia? Miahjlovic? Vorrei restasse con me a lungo, come Boskov con Mantovani, anche se non è detto. Ha le qualità per un grande club e la stima è reciproca. Vincere è possibile, in questo campionato più che negli altri. A parte Roma e Juventus c’è il Napoli con grandi calciatori. Ma gli altri? Con l’Inter abbiamo perso con un rigore al 91’…. Cassano? E’ il miglior giocatore italiano in questo momento, Totti a parte che fa storia a sé. Cassano è stato alla Samp, ora dobbiamo guardare a nuovi Cassano che crescono. Mai dire mai, ci scriviamo spesso, ma dalla prossima estate non prenderemo giocatori sopra i 28 anni escluse eccezioni particolari. Non voglio capire niente di calcio come dice Zamparini, ma se uno a 16 anni è fortissimo vorrei vederlo in campo. Okaka? E’ mio e guai a chi me lo tocca. Non lo vendo a gennaio e sto trattando il rinnovo con il suo agente. Qualcosa faremo a gennaio, ma il nome non ve lo dico. I tifosi filippini? Vi voglio tanto bene, siete delle persone fantastiche. Saluto tutta la Filipponia, i filippini e le signore delle filippine’.
FIGC, RIFORMA E ALTRI COLLEGHI
Ferrero si è poi soffermato anche sulla FIGC senza dimenticarsi della recente riforma avvenuta Serie A e la descrizione di qualche suo collega. Ecco quanto dichiarato: ‘La riforma? Avevamo discusso di questo all’interno della Lega di Serie A con tutti i presidenti. Lotito sta portando avanti quel programma, una norma importante. Molto meglio Lotito che lavora 25 ore al giorno per darsi da fare, solo che spesso lo rappresenta nel modo sbagliato. Però se 16-17 società su 20 gli vanno appresso non è che sono tutti cretini. Agnelli vorrebbe tutto per sé, loro sono la Juventus e la loro presenza si sente. Gli altri presidenti? Cairo è fortissimo. L’avevo chiamato per devolvere parte dell’incasso di Samp-Torino per la ricerca sulla Sla, mi disse che non c’era problema e invece di soldi non ne ho visti. Uno simpatico è Preziosi, mentre Galliani è il mio mito e mi fa molto ridere. Della Valle non lo conosco, ma penso sia un genio”. Parole buone per tutti, ma non troppo per Zamparini: “Rappresenta il suo flauto, se la suona e se la balla. E se non gli piace come suona, se la prende con il registratore. Ha detto in tv che ho “culo”? Ah, perché lui no… Però se fosse un genio di calcio come vorrebbe far sembrare, avrebbe vinto qualcosa di più”.
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