Nella sua carriera di premi ne ha vinti davvero tanti Francesco Totti, capitano e numero 10 della Roma, ma la sensazione ricorrente è che, nonostante la sua età, non sia ancora sazio di vittorie dentro e fuori dal campo. Tra i riconoscimenti ricevuti, quello consegnatogli ieri ed intitolato a Giacinto Facchetti, rappresenta però un enorme onore per l’uomo Totti prima che fenomenale calciatore, simbolo, nonostante alcuni screzi, di un calcio ormai passato. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Totti si è però voluto cimentare nel giudizio di alcuni colleghi, investendone anche uno della responsabilità di essere suo erede: “Balotelli è ormai ai margini della Nazionale? Le cose cambiano in fretta ed gni allenatore ha le sue idee. Non credo gli servano consigli. Quando hanno provato a darglieli non ha ascoltato nessuno. Chi è il giocatore più forte della Serie A? Tevez. Chi toglierei al Napoli? Higuain. Jovetic il mio erede ideale? E’ quello che ha le caratteristiche giuste per esserlo, anche se portare la maglia numero dieci a Roma è difficile”.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com