Per la seconda volta nella sua carriera d’allenatore, è arrivata la conferenza stampa di presentazione di Roberto Mancini come allenatore dell’Inter. Tanti i temi toccato dal Mancio che così si è presentato ai giornalisti accorsi alla Pinetina: “L’affetto dei tifosi? Sono molto contento. Onestamente non avrei mai pensato di tornare all’Inter, ma è successo tutto così in fretta e nel calcio queste cose accadono. Fare un paragone tra la rosa del 2004 e questa? Non conosco bene tutti i giocatori, è un po’ difficile fare un confronto con quella rosa. Mi fa piacere l’entusiasmo perché è alle base delle vittorie, sta a noi riportare i tifosi allo stadio. Quando si cambia allenatore le cose non vanno bene. L’addio di Moratti? La famiglia Moratti ha fatto la storia dell’Inter, è impossibile da cancellare. Se lui ha preso questa decisione va rispettata al 100%. Ci siamo parlati al telefono, è ancora dentro la società e questo è imporante. Abbiamo iniziato a vincere insieme, possono ringraziarlo per avermi preso 10 anni fa. Il lavoro di Mourinho? Quando riesci ad avere una buona base è un po’ più semplice. Vincere tre trofei internazionali in un anno è stato un qualcosa di fantastico e nessuno lo cancella. Quelli Quelli sono stati 6-7 anni molto belli per i tifosi, dobbiamo tornare a vincere”.
“L’entusiasmo sarà alla base del nostro lavoro, se non c’è la voglia di lavorare sorridendo credo sia difficile. Le differenze tra la prima chiamata dell’Inter e questa? Non so se è la stessa cosa rispetto a dieci anni fa, ai tempi ero giovane ed era la prima occasione in un club di questa levatura. In ogni caso la prima chiamata l’ho ricevuta giovedì sera, adesso sono molto felice. Mercato? Non ho ancora un quadro chiaro della squadra. Bisogna fare in fretta per imparare i miei pensieri. Io posso essere il Ferguson dell’Inter? Ferguson è rimasto 27 anni allo United, parliamo di un calcio diverso. Concentriamoci sul presente: sono felice di essere tornato e spero vivamente di portare l’Inter alla vittoria”.
“Mazzarri? Mi dispiace per Walter. Faccio il suo stesso lavoro, sono dispiaciuto quando accadono queste cose. Le cose purtroppo vanno così, lui è un ottimo allenatore. Thohir? Lo ringrazio per avermi riportato all’Inter. Era dispiaciuto per Mazzarri, e al telefono mi è sembrato una persona perbene che ha tanta voglia di riportare l’Inter in alto. Balotelli può tornare? Sta bene al Liverpool, ha una grande chance e deve sfruttarla. I singoli? Vidic credo abbia bisogno di qualche naturale mese di assestamento, arrivando da un altro campionato. Voglio parlare con Guarin per capire in quale ruolo può dare il meglio. Può essere un giocatore essenziale. Difesa a 3 o a 4? Non è un problema per me: ci ho giocato quando ero qui all’Inter, al Manchester City ed al Galatasaray indistintamente. Devo intanto conoscere la squadra”.
M.P. – www.calciomercatonews.com
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