ESCLUSIVA – Italia, Pizzul: ‘Croazia avversario storicamente ostico. Balotelli? Convocazione immeritata’

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In esclusiva per Calciomercatonews.com, abbiamo intervistato Bruno Pizzul, storico telecronista Rai, per fare il punto sull’Italia di Antonio Conte alla vigilia del match con la Croazia: “E’ una sfida molto delicata, anche perché vengono a mancare alcuni giocatori importanti. La Croazia sta attraversando un buon momento, sentono molto la sfida con gli azzurri ed hanno degli ottimi elementi. Anche i numeri dicono che con la Croazia abbiamo fatto sempre fatica: praticamente non abbiamo mai vinto, tranne in una lontana amichevole in cui non c’era la Nazionale croata, ma la rappresentativa di un territorio occupato in quel momento. Per il resto abbiamo solo pareggiato o perso, facendo spesso anche brutta figura. Sono bravi tecnicamente e bisogna vedere se, e come, Antonio Conte riuscirà a mettere insieme una squadra che limiti le potenzialità tecniche degli avversari”.

– Come giudica il percorso effettuato da Antonio Conte fino a questo momento?
“Il trend rispetto alla primissima partita di Conte con la Nazionale è andato in calando. Quello di domani è un appuntamento molto delicato, la Croazia va presa con le molle”.

– Mario Balotelli è tornato a casa per un problema muscolare, ma la sua convocazione ha fatto discutere. Qual è il suo pensiero in merito?
“Conte ha sempre detto che le sue convocazioni sarebbero state suggerite esclusivamente dalla meritocrazia, cioè dal rendimento dei giocatori in campo e dal loro comportamento. Nell’ultimo periodo non è che Balotelli avesse acquisito chissà quanti meriti. E’ in grande difficoltà anche con la squadra di appartenenza, in Inghilterra non ne possono più dei suoi gesti, per cui è stata sorprendente questa convocazione, che va letta come un segnale per dire che le porte della Nazionale sono sempre aperte a tutti. Comunque sia, francamente non è che Balotelli meritasse la convocazione”.

– Quante possibilità ha l’Italia di arrivare in fondo nel prossimo europeo?
“La qualificazione non dovrebbe essere un problema, anche perché passeranno anche alcune delle terze. Per il resto non è che possiamo sperare molto. Se noi volessimo fare una taratura di quelli che sono i valori delle varie Nazionali, sommando i valori dei singoli calciatori, noi arriviamo settimi o ottavi, non prima. Poi può succedere di tutto, ma attualmente il livello del nostro calcio è abbastanza deprimente”.

Daniele Vitiello – Calciomercatonews.com

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