Una partenza in sordina come in pochi si sarebbero aspettati da un talento cristallino come Keita Balde, attaccante della Lazio che, soltanto 12 mesi fa, era assoluto protagonista in maglia biancoceleste. Ma cosa succede al numero 14 ex Barcelona? Lo ha spiegato il suo agente, Ulisse Savini, a LaLazioSiamoNoi: “Dal punto di vista psicologico, sinceramente, Keita ha reagito molto bene: soprattutto vista la valanga di situazioni che ha dovuto gestire, le voci che si sono rincorse. Visto che ho l’occasione, ci tengo a sottolineare che a Keita non è stata tolta la patente, guida tranquillamente. Il ragazzo non era in stato di ubriachezza e infatti non gli hanno ritirato il documento di guida. La vicenda è finita bene e lui l’ha superata alla grande. Aspetta il rientro con grande fiducia, anche perché la Lazio su quella fascia ha bisogno di un giocatore imprevedibile. Poi è evidente che chi ha giocato al suo posto ha fatto bene, ma credo che Keita abbia delle caratteristiche tecniche che gli altri compagni non hanno. Ha un buon rapporto con Pioli, anche quando non giocava ha sempre accettato le decisioni del mister: non c’è mai stata una polemica sulle scelte tecniche”.