Calciomercato caldo per la Juventus. Massimiliano Allegri contro l’Olympiacos è passato al 4-3-1-2 tanto caro al suo modo di giocare e modulo invocato dalla piazza bianconera. Una scelta che consentirebbe di alleggerire Pirlo dal compito di essere l’unico rifornitore degli attaccanti, con l’inserimento di un giocatore che sviluppi la manovra più vicino all’area avversaria. L’esperimento di piazzare Vidal in quella posizione non ha sortito gli effetti sperato, per questo tra gennaio e giugno Marotta e Paratici avranno il compito di portare a Vinovo un trequartista.
PASTORE O SHAQIRI- Sul taccuino degli osservatori della Juventus ci sono Pastore e Shaqiri. L’argentino, pur trovando più spazio con Blanc, non sembra essere riuscito ad esprimersi al meglio con il Paris Saint Germain, ed ha una valutazione di circa 18 milioni. Più costoso invece lo svizzero, già cercato dalla dirigenza bianconera, che tuttavia trova poco spazio nel Bayern Monaco di Guardiola (solo 3 presenze da titolare quest’anno).
GIOVANI DI PROSPETTIVA- La dirigenza bianconera sta anche valutando la possibilità di puntare su giovani non ancora affermati, ma che promettono grandi cose. Tra questi Denis Praet dell’Anderlecht, considerato tra i migliori numeri 10 in Europa, legato al club belga fino al 2017, valutato 10 milioni. Altro nome interessante è quello di Hakan Calhanoglou del Bayer Leverkusen, pagato 15 milioni in estate dalle aspirine.
Giorgio Rea- Calciomercatonews.com